Via libera al decreto per i Campi Flegrei, “chi doveva vigilare non lo ha fatto”

"Il governo sta dando più di quanto non abbia il dovere di dare sui Campi Flegrei"
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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge per la prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei. La gestione degli interventi “sarà affidata ad un commissario straordinario che sarà nominato con decreto, su mia proposta, entro15 giorni“: è quanto ha affermato il Ministro della Protezione civile, Nello Musumeci. “Il governo sta dando più di quanto non abbia il dovere di dare sui Campi Flegrei, uno dei vulcani più pericolosi e complessi al mondo. Emergono gravissime responsabilità, remote e meno remote, omissive e commissive, che coinvolgono tutti gli enti, a cominciare dalla Regione e dai Comuni interessati, Napoli, Pozzuoli e Bacoli. È stato autorizzato uno sviluppo urbanistico irragionevole, caotico e disordinato, non si è mai tenuto conto degli incombenti pericoli in quell’area. Chi doveva vigilare non lo ha fatto“.

Nel complesso – ha proseguito il Ministro – abbiamo stanziato 440 milioni di euro per interventi pubblici e debbo ringraziare il collega Fitto per le risorse necessarie per fare fronte alle opere pubbliche. Inoltre 22 milioni, per l’edilizia scolastica, li mette a disposizione il nostro dipartimento Casa Italia“.

Per l’anno 2024, “metteremo a disposizione 20 milioni di euro per interventi di edilizia privata” nei Campi Flegrei, ha annunciato Musumeci durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Vedremo quali interventi rimarranno da realizzare e nella legge di Bilancio di fine anno stabiliremo quali risorse investire per il prossimo anno”. “Il Governo non intende tirare fuori un quattrino per le case abusive o per le seconde case. Questo per essere assolutamente chiari e per evitare di alimentare facili attese”, precisa. “Abbiamo posto a carico dei sindaci, perché legittimamente competenti, il compito di redigere un elenco per i rispettivi comuni delle unità abitative che siano dotate di ogni certificazione prevista. Per uscire dall’eufemismo, capire quali sono le case abusive. Ci auguriamo sia un fenomeno marginale, qualcuno solleva dei dubbi che possono apparire legittimi”, ha aggiunto.

Musumeci: “con nuovo decreto divieto di nuove costruzioni per civile abitazione”

Con il nuovo decreto legge sui Campi Flegrei, “scatta il divieto di nuove costruzioni per civile abitazione, quindi esclusi i luoghi di lavoro. In quell’area c’è una delle più alte densità che si possano concepire su un vulcano attivo, oltre al rischio sismico e bradisismico”, ha detto ancora Musumeci. “Il governo si riserva il diritto di ripianificare dal punto di vista urbanistico, d’accordo con la Regione Campania, che ha una potestà specifica, le aree maggiormente a rischio: non è escluso, ma non lo sto ammettendo, che ci possano essere aree dove gli scienziati dicono ‘qui non ci deve stare né l’artigiano, né il condominio’. Se così dovesse essere, per salvaguardare la vita umana, si dovrà intervenire: lo farà chi di competenza, per evitare che la presenza umana debba restare su quell’area particolarmente a rischio”, ha aggiunto.

Le persone costrette a lasciare la casa nell’area dei Campi Flegrei usufruiscono di un contribuito da 400 a 900 euro a persona al mese, suscettibili di integrazione”.

Le esercitazioni ai Campi Flegrei stanno subendo una lenta marcia perché le si ritiene incompatibili con la presenza dei turisti nella vigenza della stagione di maggiore traffico e questa è una grave scelta: le due cose devono essere rese compatibili. La presenza della stagione turistica non può assolutamente prescindere da una essenziale iniziativa di prevenzione non strutturale, richiamata espressamente dalla Commissione Grandi rischi”, ha affermato Musumeci.

Quello che stiamo facendo non si è fatto negli ultimi 40 anni e in alcuni casi il rimedio è stato peggiore del danno perché in passato un quartiere che era stato evacuato è poi è stato reintegrato“, ha continuano Musumeci. “Non esiste una norma, neppure in Costituzione, che preveda che lo Stato possa intervenire nelle proprietà private, e voglio ricordare che altri Paesi ricorrono alle polizze assicurative“, ha aggiunto.

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