Il 25 luglio 1943 la caduta del fascismo e di Mussolini

La data del 25 luglio 1943 rimane un momento storico fondamentale, simbolo della fine di un'era e dell'inizio di una nuova fase
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La notte del 25 luglio 1943 segna una svolta cruciale nella storia d’Italia con l’approvazione dell’ordine del giorno Grandi durante la seduta del Gran Consiglio del Fascismo. Questo evento determinante porta alla caduta del regime fascista e alla destituzione di Benito Mussolini dal potere.

La crisi del fascismo si era intensificata a causa delle sconfitte militari e del crescente malcontento popolare. Dino Grandi, ex ministro e membro influente del partito, presentò un documento che proponeva il ripristino della monarchia costituzionale e la fine della dittatura fascista. Con l’approvazione del documento, Mussolini venne arrestato su ordine del re Vittorio Emanuele III, segnando la fine del suo ventennale dominio.

Le conseguenze della caduta di Mussolini furono immediate e drammatiche. Seguirono la nascita della Repubblica Sociale Italiana, uno stato fantoccio sostenuto dalla Germania nazista, e una sanguinosa guerra civile che divise gli italiani fino alla Liberazione nel 1945. Tra gli eventi più tragici vi furono la fucilazione di Galeazzo Ciano e di altri gerarchi che avevano sostenuto l’ordine del giorno Grandi.

La data del 25 luglio 1943 rimane un momento storico fondamentale, simbolo della fine di un’era e dell’inizio di una nuova fase nella storia italiana.

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