La famiglia di otarie della California del Bioparco di Roma si è allargata: dopo la femmina Coco, venuta alla luce circa un anno fa, dalla coppia Samantha e Boomer, lo scorso 15 giugno è nata la secondogenita. La cucciola sta benissimo. Nei primi giorni successivi al parto, mamma e neonata non sono stati visibili al pubblico, hanno trascorso giornate tranquille in un’area protetta dove sono stati eseguiti i controlli veterinari: check up neonatale e pesatura. La piccola è stata chiamata Nami, dopo aver svolto un sondaggio sui social.
“Samantha è ormai una madre esperta – spiega il Presidente della Fondazione Bioparco Paola Palanza, etologa – non perde mai di vista la piccola, che le nuota sempre accanto, aiutandola quando è in difficoltà, sotto lo sguardo attento e apprensivo dei keeper del reparto carnivori che la descrivono come meno espansiva e più diffidente rispetto alla sorella Coco. Da subito la mamma l’ha stimolata all’allattamento; questi mammiferi marini producono un latte molto nutriente, con almeno il 36% di grassi, basti pensare che il latte umano contiene 3-5% di lipidi, per cui – conclude Palanza – i piccoli crescono molto rapidamente”.
I genitori provengono da altre strutture zoologiche europee: Samantha è nata nel 2017 e arriva dallo Zoo di Stoccarda, mentre il maschio Boomer è nato nel 2016 e proviene dallo zoo francese Zooparc de Beauval; sono al Bioparco dal 2019.
Le otarie, come tanti altri animali marini, sono ambasciatori della salute del mare. L’inquinamento, in particolare quello causato da plastiche e derivati, il bracconaggio e l’intrappolamento nelle reti sono le principali cause di mortalità per la specie.