Qual è l’albero più alto del mondo? E il più vecchio?

Immaginate di trovarvi di fronte a questo gigante vegetale: vi sentirete come minuscoli insetti ai suoi piedi
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Nel cuore pulsante del Parco Nazionale di Redwood, in California, si erge un monumento naturale che sfida il cielo con la sua immensità: Hyperion, la Sequoia sempervirens che regna sovrana come albero più alto del mondo, con i suoi 115,66 metri di altezza. Un gigante tra i giganti, un testimone silenzioso di millenni di storia naturale, che con la sua imponenza suscita stupore e ammirazione.

Hyperion: l’albero più alto del mondo

Scoperto solo nel 2006, Hyperion, l’albero più alto del mondo, vanta una storia millenaria, stimata intorno ai 1.800 anni. Un vero e proprio ponte tra passato, presente e futuro, che ci ricorda la forza e la resilienza della natura di fronte alle avversità del tempo. Chiudendo gli occhi e poggiando la mano sulla corteccia rugosa di Hyperion, potrete quasi sentire l’eco dei passi dei dinosauri, il fruscio delle foglie nelle foreste primitive, il rumore assordante delle eruzioni vulcaniche.

Hyperion: l’albero record

Oltre all’altezza record, Hyperion vanta caratteristiche eccezionali che lo rendono un esemplare unico nel suo genere:

  • Un tronco colossale, una fortezza vegetale che sfida il tempo: Con un diametro di oltre 9 metri, la base di Hyperion appare come una vera e propria fortezza vegetale. La sua corteccia spessa e rugosa, solcata da profonde fessure, racchiude un legno forte e resistente, capace di sostenere il peso immenso della chioma e di sfidare le intemperie del tempo.
  • Una chioma rigogliosa, un polmone verde per la foresta: I rami di Hyperion si estendono verso il cielo come braccia possenti, formando una chioma ampia e folta che cattura la luce del sole e nutre l’intero ecosistema circostante. Le sue foglie aghiformi, di un verde intenso, svolgono un ruolo fondamentale nella fotosintesi clorofilliana, producendo ossigeno e purificando l’aria.

Quanto è alto l’albero più alto del mondo?

L’albero più alto del mondo, Hyperion, è alto: 115,66 metri. Un’altezza sbalorditiva che rende Hyperion il re indiscusso del regno vegetale. Per comprendere la sua immensità, immaginate di stare alla sua base: il tronco colossale, con un diametro di oltre 9 metri, vi apparirà come una vera e propria fortezza vegetale. I rami si estenderanno verso il cielo come braccia possenti, formando una chioma ampia e folta che cattura la luce del sole e nutre l’intero ecosistema circostante.

Salite con il pensiero sulla sua chioma, immaginate la vista mozzafiato che si apre sul panorama circostante. Sentitevi piccoli e insignificanti di fronte alla grandiosità della natura, ma allo stesso tempo pervasi da un senso di stupore e di ammirazione.

L’albero più alto d’Europa

Secondo la Giant Trees Foundation, il titolo di albero autoctono più alto d’Europa spettava ad un abete bianco in Montenegro, battezzato Doria GTF in onore della fondatrice dell’organizzazione. Purtroppo, un fortunale del 2021 ha abbattuto questo esemplare eccezionale che sfiorava i 60 metri d’altezza.

Ma la ricerca del gigante europeo continua. La Giant Trees Foundation è impegnata in un progetto di esplorazione e misurazione scientifica rigorosa per individuare il vero erede di Doria GTF.

L’impresa non è semplice: gli alberi monumentali sono spesso vittime di eventi atmosferici o interventi umani, e la loro misurazione precisa presenta sfide considerevoli. Per questo, la fondazione impiega metodologie avanzate e un team di esperti per ottenere dati accurati.

Il viaggio si snoda attraverso i paesi dell’Europa dell’Est, dove boschi incontaminati conservano ancora alberi secolari di specie autoctone. Serbia, Romania, Polonia, Ucraina, Slovacchia e Bosnia sono solo alcune delle tappe di questa spedizione alla ricerca di colossi verdi.

Oltre all’altezza, la Giant Trees Foundation valuta anche la circonferenza del tronco e la presenza di alberi di notevoli dimensioni nelle stesse aree. Obiettivo ultimo è quello di creare un censimento preciso degli alberi monumentali d’Europa e sensibilizzare il pubblico sul loro valore inestimabile per la biodiversità e l’eredità naturale del continente.

L’albero più alto d’Italia: Giovanni Paolo II

Nascosto tra le suggestive foreste del Casentino, in Toscana, si erge maestoso Giovanni Paolo II, un abete bianco che vanta il titolo di albero più alto d’Italia, secondo la Giant Trees Foundation. Con i suoi 51,85 metri di altezza e una circonferenza di 5,22 metri, questo gigante vegetale rappresenta un vero e proprio monumento naturale, ammirato da visitatori provenienti da ogni angolo del mondo.

L’età stimata di Giovanni Paolo II si aggira intorno ai 300 anni, un testimone silenzioso della storia e della bellezza del nostro pianeta. Il suo nome, conferitogli dai monaci del Monastero La Verna, dove si trova, è un omaggio a Papa Giovanni Paolo II, in segno di profonda stima e ammirazione.

Raggiungere Giovanni Paolo II è un’esperienza emozionante, un percorso immerso nella natura incontaminata che conduce ad un incontro ravvicinato con questo antico gigante. Un’occasione unica per riflettere sulla grandiosità della natura e sull’importanza di preservare il nostro prezioso patrimonio ambientale.

Qual è l’albero più vecchio del mondo?

Mentre Hyperion vanta il titolo di albero più alto, la sua età stimata intorno ai 1.800 anni lo colloca ben lontano dai patriarchi millenari della foresta. Il titolo di albero più vecchio del mondo spetta ad esemplari di altre specie.

Tra i giganti del mondo vegetale, alcuni esemplari si distinguono per un’età che supera di gran lunga la nostra immaginazione. Ecco alcuni degli alberi più antichi del pianeta, vere e proprie icone della longevità e della resistenza della natura:

  • Old Tjikko (Svezia): Con i suoi 9.550 anni, Old Tjikko è un abete rosso che vanta il titolo di albero non clonale più vecchio al mondo. Si trova in Svezia, nel Parco Nazionale Fulufjället, ed è sopravvissuto a glaciazioni ed ere geologiche, ergendosi come un testimone silenzioso della storia della Terra.
  • Matusalemme (California, USA): Un pino dai coni setolosi con un’età stimata di 4.845 anni, Matusalemme vive nelle White Mountains della California. Il suo nome, ispirato al patriarca biblico, riflette la sua longevità eccezionale e lo rende uno degli alberi più iconici del mondo.
  • Prometeo (California, USA): Un altro pino dai coni setolosi, situato nella Foresta Nazionale Inyo in California, Prometeo vanta un’età stimata di 4.844 anni. Scoperto nel 2006, si colloca tra gli alberi più antichi del pianeta, dimostrando la straordinaria capacità di sopravvivenza di queste specie.
  • Methuselah (California, USA): Un pino bristlecone della Sierra Nevada in California, Methuselah era considerato l’albero più vecchio al mondo al momento della sua scoperta nel 1953, con un’età stimata di 4.760 anni. Studi successivi hanno rivelato esemplari ancora più antichi, ma Methuselah rimane un simbolo iconico della resistenza della natura e della sua capacità di sfidare il tempo.
  • Bristlecone Pine Forest (California, USA): La Foresta Nazionale Inyo in California ospita una vera e propria foresta di pini bristlecone, molti dei quali hanno migliaia di anni. Questa zona è un tesoro naturale inestimabile, dove è possibile ammirare la longevità e la bellezza di questi alberi straordinari, immersi in un paesaggio suggestivo.

L’albero più grande del mondo: General Sherman

Mentre Hyperion vanta il titolo di albero più alto, il primato di albero più grande del mondo spetta al General Sherman, un sequoia gigante della California con un volume stimato di oltre 1.500 metri cubi. La sua imponenza è davvero mostruosa: il tronco, con un diametro di oltre 31 metri, è largo quanto una casa e la sua chioma si estende per oltre 30 metri di diametro.

Immaginate di trovarvi di fronte a questo gigante vegetale: vi sentirete come minuscoli insetti ai suoi piedi. La sua grandezza è tale da togliere il fiato, da farvi sentire immersi in un mondo fantastico. Ammirate la corteccia rugosa e solcata da profonde fessure, un vero e proprio capolavoro della natura. Salite con il pensiero tra i suoi rami, immaginate la vastità della chioma che si estende verso il cielo come un immenso ombrello verde.

L’albero più piccolo del mondo: Dwarf Willow

In contrasto con i giganti del regno vegetale, esiste anche l’albero più piccolo del mondo, il Dwarf Willow (Salix humilis), che cresce nelle fredde steppe alpine e raggiunge un’altezza massima di appena 15 centimetri. Nonostante le sue dimensioni minuscole, questo piccolo arbusto svolge un ruolo importante nell’ecosistema alpino, fornendo cibo e riparo a piccoli insetti e animali.

Immaginate di camminare tra le rocce alpine, immersi nel silenzio della natura incontaminata. Improvvisamente, il vostro sguardo viene catturato da un puntino verde: il Dwarf Willow si erge davanti a voi, come un miracolo di miniaturizzazione. Le sue piccole foglie aghiformi brillano al sole, mentre i suoi rami sottili si intrecciano creando un tappeto verdeggiante.

Hyperion, General Sherman, Dwarf Willow e tutti gli alberi più o meno antichi del mondo sono solo alcuni esempi della straordinaria varietà e bellezza del regno vegetale. Ogni albero, con le sue caratteristiche uniche, svolge un ruolo fondamentale nell’ecosistema e contribuisce a preservare l’equilibrio del nostro pianeta.

È nostro dovere custodire questi giganti verdi, proteggerli dalle minacce ambientali e valorizzare il loro immenso valore.

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