L’Italia è letteralmente divisa in due in quest’estate che segue il trend della Primavera: al Nord il clima è fresco, molto gradevole, le temperature sono inferiori alle medie del periodo stabilmente da tre mesi e si susseguono forti ondate di maltempo come quella, distruttiva, di ieri. Al contrario, al Centro/Sud fa caldo in modo crescente. Senza eccessi esagerati, senza minimamente impensierire i record, ma con una lenta e graduale escalation che sta portando in questi giorni le temperature su valori elevati.
E’ bene contestualizzare la situazione del caldo in corso: siamo a metà luglio, nel periodo più caldo dell’anno. Sta facendo caldo anche quest’anno, com’è normale che sia, ma non ci sono ondate di calore particolarmente intense. Non c’è alcun record che viene neanche minimamente impensierito: così è stato ieri, così è oggi e così sarà almeno nei prossimi dieci giorni. Ovviamente fa caldo, soprattutto nelle zone interne del Sud, ma le temperature sono elevate soltanto in pochi casi isolati. Nelle zone interne della Sicilia, dove oggi abbiamo +42°C a Carlentini, +41°C a Pozzallo e Sferro, +40°C a Noto, Scordia e La Callura, +39°C ad Albareseda, +38°C a Cassibile. Situazione molto diversa in città: Palermo e Catania sono entrambe tra +32 e +33°C.
Fa caldo anche zone interne della Puglia, con +40°C a Foggia, +39°C a Cerignola e Acquaviva delle Fonti, +38°C a Lecce. Anche in alcune aree di Calabria e Campania, con +36°C a Cosenza, +35°C a Reggio Calabria e Benevento, e nelle Marche dove abbiamo +37°C a Macerata, Jesi e San Severino Marche, +35°C ad Ancona, Pesaro e Fano.
Ma sono temperature che in queste località si raggiungono sempre in questo periodo dell’anno, ogni anno, da che mondo è mondo. Fa caldo, non c’è dubbio, ma non è un’anomalia clamorosa. L’unica area interessata dal grande caldo è tra i Balcani e l’Ucraina, nell’Europa orientale, mentre continua l’anomalia di freddo a ovest, tra isole Britanniche e Francia. L’Italia è in mezzo a queste due grandi anomalie: al Nord/Ovest risente di quella fredda, al Sud/Est risente di quella calda, in entrambi i casi in modo marginale rispetto all’epicentro di entrambe le rispettive anomalie.
E così continuerà il maltempo in Inghilterra, Francia e a tratti al Nord Italia. Al Centro/Sud, invece, continuerà questo lungo periodo di caldo con temperature stazionarie: elevate, superiori alla norma, ma senza eccessi.
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