Allerta Meteo, sarà una domenica estrema: allarme temporali, grandine e downburst. Ecco le aree a rischio

Tra oggi, domenica 21 luglio 2024, e domani, è allarme in Italia per forti temporali, grandine e downburst. Ecco le aree più colpite
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Una perturbazione atlantica incombe al Nord/Ovest, poi scivolerà lungo la Penisola: per tale motivo, in considerazione della situazione meteo, il servizio PRETEMP (gruppo di lavoro che si pone l’obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano) ha emesso un’allerta livello 2 per il Nord/Ovest e l’area tra Toscana e Corsica, un’allerta di livello 1 circonda le aree di livello 2 e i rilievi del Centro/Sud. In dettaglio, nelle prossime ore, “una perturbazione si dirigerà verso il Mediterraneo occidentale, portando temporali forti o molto forti tra Corsica e Sardegna da domenica pomeriggio fino a lunedì mattina. Ci saranno piogge a carattere di nubifragio e grandine soprattutto in mare aperto e vicino alle coste tirreniche e poi adriatiche,” riporta il bollettino.

Nel Nord/Ovest, si legge nell’avviso PRETEMP, “temporali sono attesi fin dalle prime ore della giornata sulle Alpi, localmente forti e associati soprattutto a piogge intense persistenti. Verso le ore della giornata, i temporali, anche forti con grandine fino a medio-grosse dimensioni e downburst si estenderanno alle pianure piemontesi e lombarde. Nel Nord-Est e in Emilia-Romagna, temporali isolati potrebbero formarsi nel tardo pomeriggio e sera, portando grandine e forti venti lineari. Non è escluso lo sviluppo di un MCS tra Veneto e alto Adriatico in serata, con pericolosità legate soprattutto alle forti raffiche di vento. Sul Tirreno settentrionale e centrale, forti temporali sono previsti domenica sera/notte, con possibilità di grandine e downburst, interessando anche le coste toscane durante la notte. Anche sull’Adriatico centrale, al largo delle coste marchigiane e laziali, potrebbero svilupparsi temporali intensi tra domenica notte e lunedì mattina, con piogge forti e grandine. Nel Sud Italia e il comparto appenninico, temporali di breve durata sono possibili nel pomeriggio di domenica lungo l’Appennino, colpendo Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale con piogge intense, venti forti e grandine“.

Allerta Meteo, il bollettino PRETEMP in dettaglio

Un cavo d’onda nelle prossime ore comincerà a configurarsi in direzione del Mediterraneo occidentale, evolvendo molto probabilmente in un tear-off che andrà ad isolarsi tra Corsica e Sardegna durante il tardo pomeriggio di domenica, favorendo lo stazionamento di una goccia fredda in quota che rinnoverà molteplici aree potenzialmente attive a convezione a tratti profonda e severa, iniziando dal nord-ovest e soprattutto in mare aperto e in prossimità delle coste tirreniche e adriatiche tra la notte di domenica e le prime ore di lunedì. A livello sinottico, il flusso principale in alta troposfera sarà modesto; non si evidenziano estese ramificazioni nella corrente a getto, tali da indurre un diffuso incremento del windshear per la genesi di supercelle a lunga percorrenza o fenomeni severi diffusi. Solamente dalle ore notturne di domenica una leggera sezione di jet-streak tenderà a disporsi zonalmente tra Corsica e Sardegna in direzione delle coste peninsulari tirreniche, con massimi rinforzi tra i 50-60 m/s sul piano isobarico dei 300 hPa“.

Il bollettino per il Nord/Ovest

Sulla Pianura Padana un blando flusso sud-orientale porterà i valori di CAPE fin oltre i 2000 J/kg, ma il wind shear sarà scarso, con l’eccezione del Nord-Ovest e dell’Emilia-Romagna. Sul Nord-Ovest il DLS supererà i 15 m/s, con SRH 0-3 km >150 m^2/s^2.
Fin dalle prime ore della giornata sono probabili temporali sulle Alpi Occidentali, che potrebbero dar luogo a criticità legate alle precipitazioni intense, dato che risulteranno abbastanza persistenti. Alcuni temporali potranno produrre grandinate di piccole-medie dimensioni e forti raffiche di vento. Verso metà giornata i temporali si estenderanno alla pianura piemontese e lombarda, dove troveranno condizioni favorevoli ad una rapida intensificazione. Sono probabili sia supercelle, capaci di produrre grandinate anche di medio-grosse dimensioni, che sistemi lineari con intensi downbursts. Il pericolo di tornado appare ad oggi minoritario“.

Allerta Meteo: bollettino per Nord/Est ed Emilia-Romagna

Nel tardo pomeriggio-sera, una convergenza tra vento da sud-ovest secco discendente dagli Appennini e lo Scirocco molto umido dall’Adriatico, potrà innescare isolate celle temporalesche, che nei primi stadi di vita potrebbero assumere carattere supercellulare. Saranno possibili isolate grandine di medio-grosse dimensioni, downbursts e non si può escludere un tornado. I temporali potrebbero subire un upscale growth in serata, grazie al CAPE>3000 J/kg e al blando shear, e trasformarsi in un MCS muovendosi verso Veneto e Alto Adriatico, generando intense raffiche di vento. Questo scenario è supportato da ICON-EU e da alcuni modelli ad area limitata, ma non da ECMWF e GFS. Per questa incertezza si è preferito limitare il livello di pericolosità ad uno, nonostante gli eventuali fenomeni attesi potrebbero essere diffusi e dannosi“.

Il bollettino per mari occidentali e medio-basso Adriatico

Sul Tirreno settentrionale e centrale, dalle ore tardo serali, avremo un rinforzo del DLS 0-6 km oltre i 20-25 m/s, con uno strato di MU Cape dinanzi all’arcipelago toscano eccedente 3500 J/Kg. Il PWAT nella colonna d’aria risulterà elevato a causa di una costante avvezione di aria più umida in medio-bassa troposfera (tra i 950-850 hPa), totalizzandosi in prossimità delle coste tirreniche >40 mm. I moti convettivi tenderanno ad innescarsi al transito della parte ascendente sud-orientale del vortice ciclonico, laddove si denotano in mare aperto delle convergenze dell’umidità, simulate dal modello ad area limitata COSMO e WRF poco ad est della Corsica. I sistemi temporaleschi avranno caratteristiche a multicella e potrebbero evolvere probabilmente in un unico sistema temporalesco organizzato alla mesoscala (MCS) semistazionario e in lento movimento verso la Toscana meridionale in nottata, sfruttando buona parte dell’energia potenziale a disposizione; partendo dalla superficie, nei diagrammi termodianmici, vengono simulati anche valori di SB Cape oltre i 4000 J/Kg per temporali molto forti a limite per un livello 3 di pericolosità sull’alto Tirreno, le isole e le zone costiere limitrofe. Tutti fattori indotti anche da un’elevata temperatura della superficie del mare, con temperature elevate nei bassi strati troposferici (dew point di 26°C e mixr 0-500 m a 16 g/kg) con elevato Theta-E a 850-950 hPa. Un livello 3 non è stato emesso in aggiunta per l’elevato margine di incertezza sull’effettivo innesco dei temporali più violenti entro l’intervallo di previsione. Il temporale che imperverserà al largo della Toscana non dovrebbe essere l’unico sistema alla mesoscala a svilupparsi tra domenica notte e le prime ore di lunedì. La depressione in quota provocherà un rinnovo dell’instabilità dalle prime ore di lunedì 22 luglio, man mano che il minimo ciclonico progredirà verso ESE; anche sull’Adriatico centrale, al largo delle coste marchigiane e successivamente lungo la costa laziale, sempre a cavallo con le prime ore di lunedì, potrebbero svilupparsi uno o due temporali alla mesoscala, anche con caratteristiche V-shaped, specie sottocosta al Lazio meridionale e in seguito sulle sezioni del medio-basso Adriatico“.

I fenomeni associati ai MCS, prosegue l’avviso PRETEMP, “potrebbero risultare ugualmente di forte intensità, con piogge a carattere di nubifragio, violenti downburst e qualche grandinata di medie o grandi dimensioni (4-6 cm). Si tratterà comunque di fenomeni localizzati che potrebbero rimanere al largo, senza coinvolgere direttamente la terraferma, motivo per il quale sulle restanti porzioni tirreniche è stato emesso un livello 2. Sulle regioni centrali avremo perlopiù la persistenza di multicelle, con il rischio maggiore di forti piogge concentrate e possibili flash flood, a causa dei temporali preesistenti dalle zone costiere”.

Allerta Meteo: il bollettino per Appennino e Italia meridionale

Temporali orografici e di breve durata potrebbero attivarsi nel pomeriggio in corrispondenza dell’Appennino centrale e meridionale, coinvolgendo le aree pedemontane orientali e in parte pianeggianti di Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale. Un livello 1 è stato posto per possibili piogge concentrate, raffiche di vento e grandinate,” conclude il bollettino di allerta meteo PRETEMP.

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