Se aumentano gli alberi, diminuisce l’effetto “isola di calore urbana”

Alberi e spazi verdi possono abbassare le temperature urbane fino a 10°C, offrendo grande sollievo contro il caldo della città
MeteoWeb

In questi giorni di luglio, tante città italiane stanno affrontando un’ondata di caldo estremo e la morsa dell’afa. Le temperature massime sono salite fino a 38°C, con minime notturne che difficilmente scendono sotto i 25°C nelle aree urbane. Questa situazione è stata causata dall’anticiclone africano, che ha intensificato le condizioni di caldo in tante regioni. L’aumento del numero di alberi e spazi verdi è una strategia efficace per ridurre l’effetto “isola di calore urbana”, un problema particolarmente rilevante in città come Parma, nella Pianura Padana. Questo fenomeno si verifica quando aree densamente costruite, con un’alta concentrazione di edifici e superfici in cemento, accumulano e trattengono calore, causando temperature significativamente più alte rispetto alle aree circostanti.

Studi scientifici hanno dimostrato che alberi e spazi verdi possono abbassare le temperature locali fino a 10 gradi in meno, offrendo un sollievo significativo grazie alla loro capacità di ombreggiamento e all’evapotraspirazione, contribuendo così a rendere le città più vivibili e salutari.

A Parma, il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma sta giocando un ruolo cruciale nel migliorare la qualità dell’aria e creare un ambiente urbano più salubre e accogliente per tutti i suoi abitanti. Dal 2020, ha piantato circa 70.000 alberi e arbusti su una superficie di 70 ettari, con l’obiettivo di creare nuove aree verdi, boschi perenni e spazi sociali rigenerati. Il progetto è supportato da una collaborazione tra enti pubblici e privati, mondo dell’associazionismo e del non profit, oggi 110: una partecipazione attiva della comunità che sta dimostrando come una sinergia tra pubblico e privato possa portare a risultati significativi nella lotta contro il cambiamento climatico e nel miglioramento della qualità della vita urbana.

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