Tre nuovi casi umani di influenza aviaria sono stati registrati negli Stati Uniti, questa volta causati da pollame infetto. Il Colorado ha segnalato ai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) una presunta positività all’infezione da virus aviario ad alta patogenicità (HPAI) A(H5) in 3 lavoratori coinvolti nello spopolamento dei polli di un impianto colpito da un’epidemia di virus H5N1. Questo patogeno, che circola tra gli uccelli selvatici, ha infettato anche bovini da latte in diversi stati USA. I tre lavoratori hanno manifestato “sintomi lievi” e i CDC hanno ricevuto i campioni per effettuare i test di conferma. Su richiesta del Colorado, l’agenzia federale sta inviando una squadra per supportare le indagini in corso.
I CDC ribadiscono che il rischio di influenza aviaria per la popolazione generale rimane basso. Tuttavia, il pericolo è maggiore per le persone esposte ad animali infetti. Le infezioni umane sostenute da questo nuovo virus influenzale e altri sono preoccupanti perché possono causare malattie gravi e hanno un potenziale pandemico. Se questi virus dovessero mutare e diffondersi facilmente da persona a persona, potrebbero scatenare una pandemia, ammoniscono i CDC.