Le autorità della California settentrionale hanno ordinato a migliaia di persone di lasciare le proprie case a causa di violenti incendi che, negli ultimi giorni, hanno già divorato oltre 1.200 ettari. L’incendio più grave è quello di Thompson, a nord di Sacramento, e sta bruciando circa 14 chilometri quadrati di area. Più di una dozzina di altri incendi, la maggior parte dei quali di piccole dimensioni, sonno attivi in tutto lo stato, secondo il Dipartimento delle foreste e della protezione antincendio della California.
La situazione, già critica, è aggravata dalla bassa umidità, dalle raffiche di vento e da un’ondata di caldo con temperature elevate, fattori che, come noto, aumentano ulteriormente il rischio di incendi.