Arriva a Roma, Trento e Cagliari la mobilitazione della Coldiretti per spezzare l’assedio dei cinghiali a campagne. Domani, giovedì 11 luglio, gli agricoltori scenderanno in piazza davanti alle sedi delle Regioni Lazio, Trentino e Sardegna per sollecitare l’adozione dei pianti di contenimento necessari a riportare in equilibrio una popolazione di selvatici da tempo fuori controllo, attuando a livello locale le misure previste dal decreto interministeriale varato lo scorso anno su richiesta di Coldiretti.
A Roma l’appuntamento è per le ore 9.30 in piazza Oderico da Pordenone davanti al palazzo della Regione. A Trento i manifestanti si raduneranno dalle ore 10 in Piazza Dante, dove si trova l’ente regionale. Nel solo lazio sono circa 250mila i cinghiali presenti sul territorio, una minaccia costante alle coltivazioni ma anche alla vita delle persone addirittura nei centri urbani.
Le proteste seguono quelle organizzate in Liguria, Basilicata e Molise dove migliaia di agricoltori con centinaia di trattori hanno occupato gli spazi davanti alle rispettive Regioni. Nelle scorse settimane a scendere in piazza erano stati, invece, i “colleghi” di Puglia, Toscana, Piemonte, Umbria, Emilia Romagna, Abruzzo, Sardegna, Lombardia e Calabria.