La recente iniziativa di Coldiretti, “Donne per le donne“, rappresenta un luminoso esempio di solidarietà e supporto in un momento di emergenza per l’agricoltura sarda. Le severe condizioni meteorologiche e gli incendi devastanti hanno messo a dura prova il settore agroalimentare, colpendo in particolare le piccole realtà produttive dell’isola. In questo contesto difficile, l’associazione ha deciso di intervenire con un gesto concreto di aiuto e sostegno.
“Donne per le donne”
Nella giornata di ieri, a Usellus, un comune situato nella provincia di Oristano, è stato consegnato un camion carico di foraggio alle allevatrici colpite dagli incendi. Questo prezioso aiuto è stato donato da Donne Coldiretti, la sezione femminile dell’organizzazione, e ha visto come destinataria Mariafrancesca Serra, che non solo è la responsabile della divisione femminile di Coldiretti ma anche un’allevatrice della zona.
Questo gesto non è solo una risposta pratica all’emergenza alimentare per gli animali, ma rappresenta anche un forte simbolo di comunità e resistenza. La consegna del foraggio ha richiamato un’antica tradizione sarda, conosciuta come “Sa paradura”. Questo rito, che si traduce in “riparazione”, affonda le radici tra i pastori locali: quando qualcuno subiva una perdita significativa, come il furto del gregge, gli altri membri della comunità contribuivano donando una pecora ciascuno per permettere al colpito di riprendere l’attività.
Il legame tra la tradizione e l’azione odierna è emblematico di come la cultura e la solidarietà possano coniugarsi in momenti di difficoltà. La scelta di Coldiretti di richiamare questa pratica antica attraverso un gesto contemporaneo dimostra quanto sia vitale il supporto reciproco nella comunità agricola e quanto le donne possano essere al centro di questa rete di aiuto.
“Donne per le donne” non è solo un’iniziativa di emergenza, ma un chiaro esempio di come la solidarietà possa essere un’arma potente contro le crisi. Con il loro intervento, Coldiretti non solo ha alleviato una parte del dolore economico e logistico causato dagli incendi, ma ha anche riaffermato il valore della coesione sociale e dell’aiuto reciproco.