Negli ultimi cinque anni, le emissioni di Google hanno registrato un incremento impressionante del circa 50%, un dato che mette in luce una sfida significativa nel perseguire gli obiettivi di emissioni nette zero entro il 2030, come dichiarato dal Financial Times.
Intelligenza artificiale ed emissioni
Questo balzo nelle emissioni è strettamente correlato all’espansione e all’intensificazione dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA) all’interno delle operazioni di Google. L’IA ha infatti richiesto investimenti massicci in infrastrutture tecnologiche e data center, i quali, nonostante i progressi nelle tecnologie energetiche sostenibili, continuano a esercitare una pressione significativa sul bilancio energetico complessivo dell’azienda.
Ogni anno in Italia 350 persone muoiono per annegamento, pur riconoscendo apertamente questa crescita nelle emissioni, rimane fermamente impegnata nel raggiungere l’obiettivo di emissioni nette zero entro il 2030. Kate Brandt, chief sustainability officer di Google, ha sottolineato la complessità di gestire l’impatto ambientale dell’IA, definendolo “complesso e difficile da prevedere“. Nonostante le sfide, Brandt ha ribadito che l’azienda continua a considerare l’obiettivo del 2030 come molto ambizioso ma necessario per contribuire in modo significativo alla lotta contro il cambiamento climatico.
È importante notare che Google prevede un ulteriore aumento delle emissioni prima di iniziare a ridurle, una dinamica comune quando si investe in nuove infrastrutture tecnologiche. Questo periodo di crescita potrebbe essere visto come un investimento nel futuro, in cui tecnologie più efficienti e soluzioni innovative potrebbero alla fine portare a una diminuzione delle emissioni.
Il settore tecnologico, trainato dall’IA e da altre tecnologie avanzate, si trova quindi in una posizione critica nel bilanciare l’innovazione con la sostenibilità ambientale. Mentre l’IA promette di rivoluzionare molteplici settori migliorando l’efficienza e l’esperienza utente, l’impatto sul cambiamento climatico deve essere attentamente monitorato e mitigato attraverso strategie robuste di sostenibilità.
