La Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione contro l’Italia per non aver recepito correttamente la direttiva quadro sui rifiuti (direttiva 2008/98/CE modificata dalla direttiva (UE) 2018/851). Questa direttiva mira a prevenire o ridurre la produzione di rifiuti e migliorare l’efficienza delle risorse, fondamentali per un’economia circolare. L’Italia non ha recepito correttamente varie disposizioni, tra cui la responsabilità estesa del produttore e la tracciabilità elettronica dei rifiuti. La Commissione ha dato all’Italia 2 mesi di tempo per rispondere e correggere le carenze riscontrate. Altri 10 Stati membri sono già stati sanzionati per motivi simili.
Direttiva rifiuti, l’UE apre procedura d’infrazione contro l’Italia
La Commissione ha dato all'Italia 2 mesi di tempo per rispondere e correggere le carenze riscontrate
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