Le epatiti causano 1,3 milioni di morti ogni anno nel mondo e rappresentano un problema di grande impatto anche in Italia. Lo sottolinea l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) in occasione della Giornata mondiale contro le epatiti promossa dall’OMS e che si celebra oggi. Solo per l’Epatite C, lo scorso anno l’ISS ha registrato trattamenti antivirali somministrati dal 2015 al 2023 a oltre 250mila pazienti e si stimano circa 280mila persone infette da HCV asintomatiche e pertanto non diagnosticate.
L’arma fondamentale resta la prevenzione: lo screening esteso a tutta la popolazione adulta potrebbe portare in 10 anni ad una riduzione significativa di epatocarcinomi e decessi nel nostro Paese, afferma l’ISS. Uno studio pubblicato recentemente, cui ha partecipato anche l’ISS, ha stimato infatti che lo screening allargato alla popolazione generale adulta, porterebbe ad una riduzione a 10 anni di circa 5.600 decessi, 3.500 epatocarcinomi e/o oltre 3000 scompensi epatici.