L’Europa sta per vivere un momento cruciale mentre il lanciatore Ariane 6 si prepara per il suo volo inaugurale, previsto oggi. Il lancio avverrà dal sito di lancio di Kourou in Guyana francese tra le 14 e le 18 ora locale (18-22 UTC). Il primo volo di Ariane 6 vedrà protagonista la variante “62”, lunga 56 metri, equipaggiata con 2 booster a propellente solido. Lo stadio principale è alimentato dal motore Vulcain 2.1, che utilizza idrogeno e ossigeno liquidi, un aggiornamento rispetto al motore Vulcain dell’Ariane 5.
La variante 62 è in grado di trasportare fino a 10,3 tonnellate in orbita bassa terrestre, mentre la variante più grande “64”, con quattro booster a propellente solido, può sollevare fino a 21,6 tonnellate. Tuttavia, il primo volo trasporterà solo un numero di piccoli satelliti ed esperimenti provenienti da agenzie spaziali, aziende, istituti di ricerca, università e giovani professionisti.
L’atteso lancio di Ariane 6
Questo primo lancio segue anni di ritardi. Il lanciatore è progettato per succedere al venerabile e ormai in pensione Ariane 5, riducendo i costi. Inizialmente, il lancio era previsto per il 2020. Il primo volo di Ariane 6, data la lunga lista di ordini arretrati (ben 30), e la crisi europea di accesso allo Spazio, sarà un test cruciale per il prime contractor ArianeGroup, il fornitore di servizi di lancio Arianespace, l’ESA e altri stakeholder.
Per l’Europa è fondamentale avere di nuovo un accesso autonomo allo Spazio, per garantire il lancio delle proprie missioni istituzionali, inclusi il Programma Spaziale dell’UE, i satelliti meteorologici EUMETSAT, le missioni ESA, le missioni legate alla sicurezza e alla difesa, e le missioni commerciali degli operatori. Ariane 6 ha già 30 lanci prenotati, 18 dei quali per la costellazione Kuiper di Amazon.
I lanci di prova, tuttavia, hanno un alto tasso di fallimento. “Statisticamente, c’è una probabilità del 47% che il primo volo possa non riuscire o non avvenire esattamente come previsto,” ha affermato Josef Aschbacher, direttore generale dell’ESA a maggio.
Cosa accadrà oggi
Ariane 6 dispiegherà 9 Cubesat in orbita terrestre bassa (LEO), se tutto andrà secondo i piani. Il razzo trasporterà anche una serie di esperimenti non orbitali, tra cui due capsule di rientro che saranno sottoposte a un “test del fuoco” mentre rientrano sul nostro pianeta attraverso la sua densa atmosfera.
Anche lo stadio superiore del razzo tornerà sulla Terra, ma non sopravviverà al viaggio, bruciando in atmosfera.