Gli animali sanno guidare? Alcuni lo hanno appena imparato

Alcuni animali hanno dimostrato una notevole competenza nel manovrare un'auto adattata con l'ausilio di comandi verbali di base e alcune regolazioni del volante
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Nel mondo della ricerca scientifica, gli animali hanno dimostrato capacità straordinarie che spesso superano le aspettative. Tra le scoperte più affascinanti, c’è l’idea che gli animali possano apprendere abilità che comunemente associamo agli esseri umani, come la guida. Attraverso una serie di esperimenti innovativi, i ricercatori hanno esplorato quanto lontano possa arrivare la capacità di apprendimento degli animali, dimostrando che la guida non è esclusiva del regno umano. Questo articolo esplorerà alcuni dei progetti più intriganti in cui animali di diverse specie hanno mostrato sorprendenti abilità di guida, con un’attenzione particolare alle implicazioni scientifiche e alle reazioni pubbliche.

Ratti al volante

Nel 2019, un team di ricercatori dell’Università di Richmond in Virginia ha avviato uno studio pionieristico che ha visto come protagonisti undici ratti, impegnati a guidare veicoli in miniatura. Questi veicoli, chiamati ROV (Rodent Operated Vehicles), erano composti da un barattolo di plastica montato su ruote elettriche. I ratti controllavano il movimento del veicolo premendo su una barra di rame, un sistema che li permetteva di navigare avanti e indietro.

L’esperimento è stato progettato per esplorare gli effetti di ambienti arricchiti sulla capacità di apprendimento degli animali. I ratti sono stati divisi in due gruppi: sei sono stati tenuti in gabbie da laboratorio standard con scarso arricchimento, mentre gli altri cinque vivevano in un “ambiente arricchito” dotato di giocattoli e stimoli vari. L’idea era quella di valutare se un ambiente stimolante potesse influenzare la loro predisposizione a imparare a guidare e migliorare le loro performance.

I risultati hanno mostrato una chiara differenza tra i due gruppi. I ratti in ambienti arricchiti hanno mostrato un forte interesse nell’imparare a guidare. Questo entusiasmo per il compito è persistito anche dopo che la ricompensa alimentare è stata rimossa, suggerendo che l’arricchimento ambientale aveva un impatto positivo non solo sulla motivazione, ma anche sulle capacità di apprendimento. “I ratti ospitati in un ambiente arricchito hanno mostrato un forte interesse nell’imparare a guidare,” hanno osservato i ricercatori. Inoltre, i ratti in ambienti arricchiti si sono dimostrati più competenti nella guida rispetto ai loro colleghi meno stimolati.

Un’analisi delle feci dei ratti ha rivelato che entrambi i gruppi, sia quelli in ambienti arricchiti che quelli in ambienti standard, avevano mostrato un aumento dell’ormone deidroepiandrosterone, che è un controllore dello stress, e una diminuzione del corticosterone, un marcatore di stress. Questi risultati suggeriscono che, indipendentemente dalle condizioni ambientali, tutti i ratti hanno trovato il compito di guida relativamente rilassante, evidenziando come l’apprendimento di nuove abilità possa influenzare il benessere degli animali.

Pesci rossi alla guida

Nel 2022, l’Università Ben-Gurion ha dato vita a un esperimento che ha spinto i confini del possibile, insegnando ai pesci rossi a “guidare” veicoli su ruote. Questo studio ha avuto come obiettivo principale l’esplorazione delle capacità di navigazione degli animali e di come queste siano influenzate dalle loro caratteristiche, dall’ambiente e dalla struttura cerebrale. Per realizzare questo esperimento, i ricercatori hanno creato veicoli azionati da pesci (FOV), che erano essenzialmente piccoli acquari di plastica montati su ruote motorizzate, capaci di reagire ai movimenti dei pesci.

La procedura di insegnamento è stata basata su un condizionamento positivo, in cui i pesci rossi venivano ricompensati con pellet di cibo quando riuscivano a dirigere il loro acquario verso un bersaglio visivo. Non solo i pesci hanno dimostrato di poter raggiungere gli obiettivi stabiliti, ma sono riusciti anche a superare ostacoli, a navigare in vicoli ciechi e a evitare falsi bersagli creati dai ricercatori.

Lo studio suggerisce che la capacità di navigazione è universale piuttosto che specifica per l’ambiente,” ha dichiarato Shachar Givon, l’autore principale dello studio. Questo risultato implica che le capacità di orientamento e navigazione non sono limitate all’habitat naturale degli animali, ma possono essere trasferite e adattate a nuovi ambienti. Givon ha anche osservato che, come dimostrano le difficoltà iniziali che affrontano gli esseri umani quando imparano a guidare, anche i pesci rossi hanno dovuto affrontare sfide simili nel loro processo di apprendimento.

Cani da salvataggio imparano a guidare

Nel 2012, tre cani da salvataggio neozelandesi – Monty, Ginny e Porter – sono stati protagonisti di un’iniziativa pubblicitaria che mirava a cambiare la percezione dell’intelligenza dei cani da salvataggio. Sotto la guida dell’addestratore Mark Vette, questi cani hanno preso lezioni di guida e hanno dimostrato la loro abilità nel manovrare auto modificate. Questo progetto non era orientato strettamente alla scienza, ma aveva lo scopo di dimostrare pubblicamente che i cani da salvataggio, spesso percepiti come meno desiderabili, sono in grado di apprendere e performare in modi sorprendenti.

La campagna pubblicitaria, guidata dalla Società neozelandese per la prevenzione della crudeltà verso gli animali (SPCA), ha mostrato che “a volte le persone pensano, perché stanno ricevendo un animale che è stato abbandonato, che in qualche modo sia un animale di seconda classe,” come spiegato da Christine Kalin, CEO di SPCA Auckland. L’abilità dei cani nel guidare un’auto ha avuto un impatto significativo nel dimostrare che anche animali considerati di “seconda classe” possono apprendere nuove e complesse competenze.

Durante l’addestramento, i cani sono stati guidati attraverso una serie di prove e, alla fine, hanno dimostrato una notevole competenza nel manovrare un’auto adattata con l’ausilio di comandi verbali di base e alcune regolazioni del volante. Porter, un incrocio di collie barbuto di 10 mesi, è stato particolarmente notevole per la sua abilità di guidare una Mini Countryman donata. Questa dimostrazione non solo ha sorpreso il pubblico, ma ha anche contribuito a una maggiore consapevolezza sull’intelligenza e le capacità dei cani da salvataggio.

Menzioni d’onore: Rambo e il serpente Cyborg

Tra le menzioni d’onore, troviamo Rambo, un orangotango che ha guadagnato notorietà per la sua abilità nel guidare un carrello da golf. Rambo, che vive nello zoo di Dubai, è stato filmato mentre manovrava il carrello, un’impresa che ha divertito molti. Lo zoo afferma che Rambo ha imparato a guidare partendo da veicoli giocattolo più piccoli prima di passare ai golf cart. Tuttavia, la pratica di utilizzare animali per l’intrattenimento ha sollevato preoccupazioni etiche, e lo zoo è stato oggetto di critiche per il suo approccio.

Un’altra curiosità è rappresentata da un serpente con zampe robotiche, creato dall’inventore e youtuber Allen Pan. Sebbene il serpente non guidi nel senso tradizionale del termine, il suo corpo cyborg offre una visione affascinante di come i serpenti potrebbero apparire se avessero mantenuto i loro arti primordiali. Il serpente, dotato di un chip sincronizzato con un laptop, viene mostrato comodamente seduto nel tubo del suo corpo cyborg, godendosi il panorama. Questo progetto non solo stimola l’immaginazione, ma esplora anche le potenzialità tecnologiche di integrazione tra animali e macchine.

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