Un gruppo di delfini estinti, appartenenti al genere Parapontoporia, utilizzava un sofisticato sistema di ecolocalizzazione già cinque milioni di anni fa. È quanto emerge da uno studio pubblicato su The Anatomical Record, condotto da ricercatori della Vanderbilt University. I ricercatori hanno esaminato l’orecchio interno di tre esemplari di questi delfini, ora estinti, provenienti dalle collezioni del San Diego Museum of Natural History, utilizzando scansioni TC a raggi X ad alta risoluzione. Grazie a modelli 3D, è stato possibile dimostrare che questi mammiferi possedevano un udito ad alta frequenza a banda stretta durante il Miocene, circa 5,3 milioni di anni fa.
I delfini e il ruolo del sonar
Un aspetto particolarmente interessante della ricerca riguarda l’adattamento ecologico di questi delfini. Gli studiosi affermano che “ciò che è particolarmente emozionante è che questi delfini hanno cambiato di nuovo il loro habitat e hanno lasciato l’ambiente marino per colonizzare i fiumi”. Oggi, esistono ancora sei specie di delfini fluviali, tutte molto rare e minacciate di estinzione. Tra queste, il delfino di fiume cinese (Lipotes vexillifer), visto vivo per l’ultima volta nel 2002, offre un legame diretto con il Parapontoporia, fornendo spunti preziosi sulla transizione da un habitat marino a uno di acqua dolce.
La ricerca ipotizza che la “pressione selettiva e/o i vantaggi ecologici” abbiano favorito lo sviluppo precoce e diffuso dell’ecolocalizzazione nei delfini studiati, ossia del cosiddetto sonar. Questo tipo di orientamento e comunicazione, particolarmente utile nei complessi sistemi fluviali, avrebbe rappresentato un vantaggio significativo per i delfini dal muso lungo, facilitando la loro navigazione e caccia in ambienti spazialmente complessi.
Questi risultati non solo ampliano la nostra comprensione dell’evoluzione dei cetacei, ma mettono anche in luce la straordinaria adattabilità di questi animali. Attraverso lo studio dei fossili e delle moderne tecnologie di imaging, gli scienziati continuano a scoprire dettagli affascinanti sulla vita dei delfini estinti, gettando luce su un passato remoto che, altrimenti, rimarrebbe oscuro.