Incendi a Roma: ancora fiamme a Ponte Mammolo, “aria irrespirabile”

"La regola numero uno è tenere le finestre chiuse. Meglio usare i ventilatori"
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Continua a divampare l’incendio a Ponte Mammolo a Roma: i vigili del fuoco sono ancora impegnati con 5 mezzi per tenere la zona in sicurezza. “Ieri Il nostro Municipio è stato colpito da un incendio di proporzioni enormi, mai viste, nel lato più bello e drammatico quello dei parchi e del verde”, afferma il minisindaco del Municipio IV, Massimiliano Umberti. “Siamo stati con tutta la Giunta sul posto, fino a tarda notte, a seguire ed ad aiutare le operazioni di accoglienza degli sfollati, coordinamento degli interventi tra VVFF, Vigili Urbani e Polizia di Stato, a dare supporto ai cittadini preoccupati ed arrabbiati per questo ennesimo disastro ambientale. Ma il Municipio da solo non può arginare questa situazione, servono le competenze più grandi e organismi predisposti e competenti per questo tipo di emergenze non più sostenibili solo dall’ente locale. Oggi ci aspettiamo che Governo, Prefetto, Regione, Campidoglio facciano un coordinamento permanente di monitoraggio e contrasto allo sversamento dei rifiuti e alla tutela dell’ambiente e al monitoraggio delle situazioni che abbiamo segnalato in questi tre anni. Il Municipio questa guerra non la può vincere da solo”.

Dopo gli incendi e le segnalazioni dei cittadini sull’aria irrespirabile in alcune zone della capitale, sul fronte della tutela della salute “la regola numero uno è tenere le finestre chiuse. Indicazione sicuramente pesante in questo periodo di grande caldo anche perché non è indicato usare i condizionatori che riciclano l’aria esterna. Meglio usare i ventilatori. O, per chi può, spostarsi in zone meno interessate“. Difficile “ma non ci possono essere indicazioni diverse“. A dirlo all’Adnkronos Salute è Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma e provincia, in merito alle segnalazioni di molti cittadini per “l’aria irrespirabile“.

È fondamentale cercare di evitare di respirare il fumo che può essere dannoso considerando che hanno preso fuoco sostanze pericolose e si è formata diossina. Dobbiamo quindi stare più lontani possibile dalle zone interessate. Per chi ci abita, la situazione è sicuramente pesante con le temperature di questi giorni. Purtroppo finché c’è fumo e odore forte è sconsigliabile usare i condizionatori che aspirano sostanze tossiche e le buttano dentro casa“, conclude Magi.

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