Italia-Cina: da auto elettriche a sicurezza alimentare, ecco il Piano d’azione e le intese siglate

Il Piano d'azione siglato da Italia e Cina rappresenta l’apertura di una nuova fase del partenariato bilaterale
MeteoWeb

Auto elettriche, rinnovabili, turismo e persino sicurezza alimentare. Sono alcuni dei comparti che rientrano nel piano d’azione e nelle intese e nei protocolli siglati tra Italia e Cina, dove è arrivato il Premier Giorgia Meloni per una visita di quattro giorni tra Pechino e Shanghai.

Il Piano, siglato nella suggestiva Grande Sala del Popolo, rappresenta l’apertura di una nuova fase del partenariato bilaterale – viene spiegato da fonti italiane – nel solco del Partenariato Strategico Globale del 2004. Delinea meccanismi per rafforzare e rilanciare la cooperazione in molteplici ambiti di comune interesse, fra cui commercio, investimenti, tutela della proprietà intellettuale e delle indicazioni geografiche, agricoltura e sicurezza alimentare, ricerca e formazione, ambiente, cultura e turismo, contrasto della criminalità organizzata. In questo contesto, vengono riaffermati principi condivisi quali l’importanza di assicurare che le relazioni commerciali siano equilibrate e reciprocamente vantaggiose, anche affinché le aziende possano operare a parità di condizioni in uno spirito di concorrenza leale e di libero commercio.

L’intesa sulle auto elettriche ma anche sulle sulla rinnovabili rientra nel Memorandum di Collaborazione Industriale. L’intesa, fra Mimit e Ministero dell’Industria della Repubblica Popolare Cinese, è incentrata sul rafforzamento della cooperazione nel settore industriale. Prevede in particolare scambi di visite, maggiore condivisione di informazioni sulle rispettive politiche, regolamenti e standard tecnici, organizzazione di conferenze congiunte e reciproco sostegno alle aziende.

Siglato poi il Protocollo d’intesa in materia di Indicazioni Geografiche dei prodotti agricoli e alimentari. Il testo è volto a favorire il dialogo fra Masaf e Amministrazione Nazionale cinese della Proprietà Intellettuale (Cnipa) sugli aspetti regolatori delle Iigg, tramite lo scambio di informazioni, la pubblicazione dei rispettivi elenchi di Iigg e l’organizzazione di eventi e attività formative. Altro Protocollo d’intesa riguarda la collaborazione bilaterale in materia di Indicazioni Geografiche. L’intesa punta a favorire la cooperazione fra il Masaf e amministrazione statale cinese per la regolamentazione del mercato sul contrasto alla contraffazione nel settore delle Iigg, tramite uno scambio di informazioni sui rispettivi quadri normativi, supportato dall’organizzazione di conferenze e attività formative.

C’è poi il Programma Esecutivo di Cooperazione nell’ambito dell’Istruzione (2024-2027). Il testo delinea un programma esecutivo fra Maeci e Ministero dell’Istruzione cinese in tema di formazione ed ampliamento della mobilità accademica. Siglato anche il Piano d’Azione sulla collaborazione nel campo della regolamentazione della sicurezza alimentare. Il testo, fra Ministero della Salute e amministrazione statale cinese per la Regolamentazione del Mercato (Samr), prevede lo scambio di informazioni ed esperienze per migliorare la sicurezza delle catene alimentari.

Infine, il memorandum per la collaborazione in materia di protezione ambientale e sviluppo sostenibile che vede un’Intesa fra il Mase e il Ministero dell’Ecologia e dell’Ambiente cinese. Ambisce a rafforzare la cooperazione bilaterale nei settori del cambiamento climatico, della tutela della biodiversità, dell’inquinamento e della formazione, incrementando le occasioni di dialogo e formazione e le attività congiunte.

Meloni: rinnovabili e auto elettriche, “condividere conoscenza”

Il memorandum di collaborazione industriale che abbiamo sottoscritto comprende settori industriali strategici come la mobilità elettrica e le rinnovabili. Settori dove la Cina già da tempo opera sulla frontiera tecnologica, il che inevitabilmente richiede di agire come un’economia pienamente sviluppata quale è, condividendo anche con i partner le nuove frontiere della conoscenza”. Lo ha detto il Premier Giorgia Meloni intervenendo al Business Forum Italia-Cina con il Primo Ministro cinese Li Qiang.

Condividi