La grande impresa di Jaan Roose, il primo uomo ad attraversare a piedi lo Stretto di Messina | FOTO e VIDEO

Jaan Roose ha attraversato a piedi questa mattina lo Stretto di Messina: ci ha impiegato 2 ore e 56 minuti, meno tempo di quanto ci vuole con i treni e le auto per pendolari e viaggiatori
  • Jaan Roose impresa stretto di messina
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    foto di Salvatore Dato © MeteoWeb
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Jaan Roose è il primo uomo ad attraversare lo Stretto di Messina su una slackline larga appena 1,9 cm e tesa per oltre 3,6 km a oltre 200 metri di altezza. Per ben 3 ore Jaan ha dimostrato una maestria esemplare e una forza mentale fuori dal comune, completando una straordinaria impresa mai realizzata prima. La traversata del tratto di mare tra Sicilia e Calabria rappresentava una sfida sportiva monumentale e audace per molti motivi, dalla distanza enorme, alle difficili condizioni atmosferiche, fino alle complesse difficoltà ambientali: la slackline è infatti stata tesa tra i piloni dell’ex elettrodotto dello Stretto, con punti a diverse altezze, creando un dislivello che ha richiesto, ancor di più, una precisione assoluta.

Per l’unicità delle caratteristiche dell’impresa, fino all’ultimo non si poteva effettivamente sapere il momento della partenza. I controlli sul corretto montaggio dell’infrastruttura (destinata a essere completamente rimossa al termine della traversata, per lasciare i luoghi esattamente com’erano prima) si sono protratti con cura maniacale fino all’ultimo istante, così come il monitoraggio rigoroso dei parametri atmosferici.

Una volta ricevuto il “good to go”, però, lo spazio per ogni ragionamento si è concluso e tutto è stato rimesso a Jaan, seguito con occhio vigile dal resto del team.

E Jaan Roose non ha deluso le aspettative, coprendo con disinvoltura in circa tre ore i 3,6 chilometri del percorso, migliorando così di quasi un chilometro il precedente record mondiale di percorrenza su slackline. In questo incredibile viaggio ha dimostrato un equilibrio perfetto tra capacità fisiche straordinarie e forza mentale, resistendo alla fatica, alla gravità e agli istinti umani come la paura. La sua impresa non è solo un traguardo sportivo, ma un simbolo di resilienza e determinazione.

Queste le sue parole “a caldo”, subito dopo essere arrivato sul pilone messinese: “Mi sento ‘jaantastic’, sono super contento, un po’ stanco e provato… ma ragazzi, ho fatto la storia, ho camminato per 3,6 km sullo Stretto di Messina! È stata una lunga camminata, piena di sorprese dall’inizio alla fine, ho avuto qualche difficoltà, ma il tempo è stato buono, mi aspettavo più vento”

Con la sua straordinaria impresa, Jaan Roose si conferma il punto di riferimento mondiale nello slacklining, capace come nessuno di “spingere oltre” i limiti di ciò che è possibile nello sport. La sua passione, il suo impegno e il suo talento sono fonte d’ispirazione per gli appassionati in tutto il mondo.

Jaan Roose ha scritto una nuova pagina di storia dello sport, dimostrando che con la giusta preparazione, forza mentale e capacità fisiche, nessun ostacolo è insormontabile.

Il record sfumato per una caduta nel finale

Una caduta a meno di 200 metri dal pilone messinese ha vanificato il record mondiale: in realtà Jaan Roose l’ha battuto, perchè ha percorso senza mai cadere oltre 3.400 metri, ma il regolamento prevede che si debba toccare terra dall’altro lato senza mai cadere e quindi il primato rimane quello di 2.700 metri realizzato tra le cime del Mont Dorè in Francia. Probabilmente, però, Jaan Roose ci riproverà.

Jaan Roose attraversa lo Stretto di Messina: le immagini dei primi passi dal pilone di Santa Trada
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