Meta sotto il mirino dell’UE: possibile multa record oltre i 10 miliardi di dollari

Questa misura punitiva arriva dopo che, nel dicembre 2022, l'UE ha formalmente accusato Meta di aver concesso un vantaggio sleale al proprio servizio di annunci pubblicitari
MeteoWeb

Il gigante tecnologico Meta potrebbe trovarsi a fronteggiare una sanzione senza precedenti, con l’Unione Europea che si prepara a infliggere una multa che potrebbe superare i 10 miliardi di dollari. La notizia arriva direttamente da Reuters, che ha anticipato che la decisione di Bruxelles potrebbe essere annunciata tra settembre e ottobre 2024.

La controversia tra Meta e l’UE

Il cuore della controversia riguarda il servizio di annunci Marketplace di Meta, che, secondo le autorità europee, sarebbe stato abusivamente integrato con Facebook. Bruxelles accusa il colosso tecnologico di aver legato in modo improprio i suoi servizi di annunci, conferendo un vantaggio competitivo ingiustificato rispetto ai rivali. In particolare, si sostiene che “Meta ha abusato della propria posizione dominante imponendo unilateralmente condizioni commerciali inique ai servizi di annunci online concorrenti che pubblicizzano su Facebook o Instagram“, come riportato da Reuters.

Il possibile importo della multa, che potrebbe superare i 10 miliardi di dollari, rappresenterebbe circa il 10% del fatturato globale di Meta nel 2023. Questa misura punitiva arriva dopo che, nel dicembre 2022, l’UE ha formalmente accusato Meta di aver concesso un vantaggio sleale al proprio servizio di annunci pubblicitari legandolo alla piattaforma sociale. L’accusa sostiene che “questo significa che gli utenti di Facebook hanno automaticamente accesso a Marketplace, che lo vogliano o meno, e questo conferisce” al servizio di annunci di Meta “un sostanziale vantaggio di distribuzione che i concorrenti non possono eguagliare“.

La risposta di Meta

Meta ha sempre contestato queste affermazioni, definendole “prive di fondamento” e manifestando la propria intenzione di “lavorare in modo costruttivo con le autorità di regolamentazione per dimostrare” che la propria “innovazione è a favore dei consumatori e della concorrenza“. Tuttavia, se le prove dovessero confermare l’abuso di posizione dominante, la sanzione per Meta potrebbe arrivare fino a 13,4 miliardi di dollari.

Con la decisione che si avvicina, l’attenzione resta alta su come Meta risponderà alle accuse e quale sarà l’impatto di questa possibile multa record sul panorama tecnologico globale.

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