Napoli, il Comune vara il “Piano emergenza caldo 2024”

Tra le misure del piano, la "Centrale Operativa Sociale" attiva tutti i giorni
MeteoWeb

Alla luce delle prossime ondate di calore e afa, attese nei prossimi giorni, al fine di ridurre il più possibile i rischi connessi alle temperature elevate e per contrastare situazioni di emergenza sociale e vulnerabilità per i soggetti più fragili, l’Amministrazione Comunale di Napoli, con l’assessorato alle Politiche Sociali, ha attivato il “Piano emergenza caldo 2024″. Tra le varie misure a disposizione dei cittadini, la “Centrale Operativa Sociale” attiva tutti i giorni per segnalare eventuali situazioni di emergenza al seguente numero telefonico 081/5627027: nei giorni feriali dalle ore 16 alle ore 8 e nei giorni sabato, domenica e festivi h24.

Per offrire un riparo durante le ore più calde a quanti vivono in strada, l’orario di accesso al dormitorio pubblico Cpa – si legge in una nota – è stato anticipato al pomeriggio. Potenziato il servizio docce: in particolare sono state riattivate quelle presenti all’istituto Tanucci e al Sai di vico Volpicelli dove gli ospiti troveranno anche la possibilità di riposarsi su un letto e di usufruire del servizio guardaroba. Le unità di strada provvederanno a distribuire con maggiore frequenza bevande e biancheria.

Si raccomanda – prosegue la nota – di attenersi alle raccomandazioni del Ministero della Salute che ha indicato dieci semplici regole da seguire per proteggersi dal caldo: uscire di casa nelle ore meno calde della giornata, indossare abbigliamento leggero e comodo, bere molti liquidi, mangiare molta frutta e verdura, non bere alcolici, fare pasti leggeri e porre attenzione alla conservazione domestica degli alimenti, non fare attività fisica intensa, non lasciare mai persone o animali nelle auto in sosta, anche se per poco tempo, fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea, utilizzare climatizzatori regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto alla temperatura esterna; se si usano ventilatori per far circolare l’aria, non rivolgerli direttamente sul corpo.

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