Un nuovo capitolo per i lanci spaziali europei: le decisioni del Consiglio ESA

Aperta la strada a servizi di lancio europei più diversificati in un ambiente sempre più competitivo
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Il Consiglio dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha adottato oggi una risoluzione cruciale per i servizi di lancio europei, segnando un significativo passo avanti per la diversificazione e la continuità dell’accesso europeo allo Spazio. La risoluzione stabilisce le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega, sviluppato da ESA, affidando il ruolo di fornitore di servizi di lancio al suo principale appaltatore, Avio.

Una nuova era per il lanciatore Vega

Il lanciatore Vega ha fatto il suo ingresso nella famiglia dei lanciatori sviluppati da ESA con il primo volo nel 2012, iniziando lo sfruttamento commerciale nel 2015. Vega-C, una versione più potente con una maggiore capacità di carico, ha debuttato nel 2022. Entrambe le varianti sono costruite sotto la responsabilità di Avio e sono state gestite da Arianespace. Le recenti decisioni del Consiglio ESA permetteranno ad Avio di diventare il fornitore di servizi di lancio di Vega, garantendo così la continuità delle operazioni e la promozione del lanciatore sul mercato internazionale.

Gli Stati membri di ESA stanno finalizzando le modifiche necessarie al quadro normativo per permettere ad Avio di diventare fornitore di servizi di lancio di Vega,” ha dichiarato Toni Tolker-Nielsen, Direttore del Trasporto Spaziale di ESA. “Con le decisioni odierne, gli Stati membri di ESA stanno assicurando la continuità, permettendo ad Avio di commercializzare i servizi di lancio Vega da ora in poi”.

La transizione della gestione dei lanci

La risoluzione odierna segue una decisione adottata dal Consiglio ESA a Siviglia il 6 novembre 2023, che ha richiesto una revisione del quadro legale per permettere ad Avio di diventare operatore e fornitore di servizi di lancio di Vega il prima possibile. Fino al volo VV29, previsto per il quarto trimestre del 2025, Arianespace continuerà a essere il fornitore di servizi di lancio e operatore per Vega e Vega-C.

Successivamente, i clienti che hanno già contratti con Arianespace per i lanci di Vega-C potranno trasferire i loro contratti ad Avio, che diventerà l’unico fornitore di servizi di lancio di Vega. Arianespace si concentrerà principalmente sull’operatività dell’Ariane 6 in collaborazione con ArianeGroup, per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti.

Un nuovo passo è stato compiuto nell’implementazione delle decisioni prese al vertice spaziale di Siviglia,” ha affermato Stéphane Israël, CEO di Arianespace. “Arianespace sta realizzando le prossime sei missioni del lanciatore Vega prima di cedere il testimone al partner Avio. Collaboreremo con ESA e Avio per rendere questa transizione un successo nell’interesse dei nostri clienti”.

Siamo entusiasti dei passi compiuti dall’Agenzia Spaziale Europea per l’evoluzione della governance del settore dei lanciatori in Europa e siamo pronti a iniziare le attività commerciali di Vega-C con pieno impegno e dedizione,” ha dichiarato Giulio Ranzo, CEO di Avio.

Accesso autonomo allo Spazio

La risoluzione odierna include anche la definizione di “servizio di lancio europeo”, elemento chiave per garantire l’accesso autonomo allo spazio da parte dell’Europa. Questa definizione tiene conto della nazionalità del fornitore del servizio di lancio e della localizzazione delle operazioni di sviluppo, produzione e lancio del sistema di lancio.

Inoltre, il Consiglio ESA ha autorizzato l’uso della base di lancio europea nella Guyana Francese da parte di quattro micro- e mini-lanciatori di fornitori di servizi di lancio europei: Isar Aerospace, MaiaSpace, PLD Space e Rocket Factory Augsburg (RFA).

Queste decisioni aprono la strada a servizi di lancio europei più diversificati in un ambiente sempre più competitivo, consolidando il ruolo dell’Europa come protagonista nell’accesso allo Spazio.

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