Le Olimpiadi di Parigi 2024 rappresentano una significativa opportunità per migliorare la sostenibilità degli eventi sportivi internazionali. Dopo Tokyo 2020, Parigi mira a organizzare i Giochi in modo che siano in sintonia con le esigenze e le realtà della società moderna. Questa 33ª edizione dei Giochi dell’era moderna promette di essere aperta a tutti, con un forte impegno verso la sostenibilità.
L’impegno di Parigi 2024
Il Comitato organizzatore di Parigi 2024, lavorando in stretta collaborazione con partner e sponsor sin dal 2017, ha dichiarato che questi Giochi saranno ambiziosi e spettacolari, con una particolare attenzione alle responsabilità economiche, sociali e ambientali. Il Comitato internazionale olimpico ha enfatizzato che, di fronte alle sfide sociali del XXI secolo, Parigi 2024 ha posto la sostenibilità al centro del suo progetto sin dalla candidatura, con l’obiettivo di ispirare nuovi standard.
L’evento mira a implementare i principi dell’economia circolare e a fornire opportunità economiche per le comunità locali, riducendo al contempo le emissioni di CO₂ del 50% rispetto alle edizioni precedenti. Per garantire il successo e la durata di questa strategia oltre il 2024, Parigi 2024 ha coinvolto tutte le parti interessate nei Giochi, comprese ONG, istituzioni pubbliche, autorità locali e membri del movimento sportivo.
Quanto saranno sostenibili le Olimpiadi di Parigi 2024?
Le Olimpiadi di Parigi 2024 prevedono di dimezzare le emissioni rispetto a quelle generate da Rio e Londra. Le nuove strutture sportive costruite per i Giochi saranno riutilizzabili, non solo per recuperare l’investimento economico, ma anche per un impegno sociale e per coprire i costi di manutenzione. Un principio simile è stato applicato agli alloggi degli atleti, con un investimento permanente in un’area povera e degradata che prevede la creazione di 2.500 nuove abitazioni, uno studentato, un hotel, circa 10 ettari di verde, uffici, servizi urbani e negozi di quartiere. Questo progetto ha un valore di 2 miliardi di euro, di cui circa 560 milioni finanziati dal pubblico.
Le emissioni
Le Olimpiadi di Parigi 2024 prevedono un’emissione di circa 1,58 milioni di tonnellate di CO₂, pari a quanto emesso annualmente da circa 150mila cittadini francesi. Per rendere l’idea, Londra 2012 ha emesso circa 3,4 milioni di tonnellate di CO₂, Rio 2016 circa 3,6 milioni e Tokyo 2021 circa 1,9 milioni.
Alimentazione e imballaggi
L’80% circa degli alimenti serviti negli spazi olimpionici sarà di provenienza francese. Sarà ridotta la plastica monouso e nei processi di costruzione verranno privilegiati i materiali riciclati, con il noleggio o il riutilizzo di mezzi già esistenti.
Senna a prova di inquinamento
Un altro esempio di sostenibilità è rappresentato dal fiume Senna, reso “balneabile” per le Olimpiadi. La riduzione dell’inquinamento è stata tale che il sindaco di Parigi ha dimostrato la qualità delle acque tuffandosi personalmente nel fiume.
È davvero tutto sostenibile?
Nonostante i notevoli sforzi, un report della ONG Carbon Watch ha evidenziato che le Olimpiadi di Parigi 2024 potrebbero non essere completamente sostenibili. Secondo il report, nonostante l’implementazione di una strategia climatica volta a rendere i giochi più ecologici, nessuna edizione delle Olimpiadi può essere pienamente compatibile con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi senza una revisione radicale del loro modello.
La strategia climatica di Parigi 2024, sebbene lodevole, è ritenuta incompleta e poco trasparente dalla ONG. Sebbene siano stati fissati obiettivi e attuate politiche sensate in vari settori, il report raccomanda maggiore chiarezza e trasparenza nelle metodologie, una chiara articolazione dei criteri di sostenibilità e un rigoroso monitoraggio per garantire l’allineamento con gli obiettivi climatici globali.
In conclusione e in sintesi, le Olimpiadi di Parigi 2024 rappresentano un passo significativo verso la sostenibilità negli eventi sportivi internazionali, ma la strada per una completa sostenibilità rimane lunga e complessa.
