Un video recentemente diventato virale ha suscitato un acceso dibattito sui social network, mettendo in luce un comportamento che molti hanno definito imprudente. Le immagini mostrano una coppia con un bambino apparentemente di pochi mesi su una via ferrata in montagna, senza alcuna protezione o equipaggiamento adeguato.
La vicenda sulla Ferrata Bepi Zac
L’escursionista che ha ripreso il video si trovava sulla famosa ferrata Bepi Zac, in Trentino, e ha documentato la scena lungo il percorso che dal passo delle Selle si estende lungo le cime della Catena di Costabella. Nel video, si vede il padre che porta il bambino in braccio mentre la coppia procede con evidente incertezza lungo il percorso attrezzato.
La presa di posizione è seguita alla diffusione di un video sui social di una famiglia (mamma e papà con un bambino di pochi mesi in braccio) intenta a percorrere la ferrata Bepi Zac in Trentino senza equipaggiamento e protezioni adatte. Nel video, girato da un escursionista e diffuso dal giornale online “Il Dolomiti”, si vede la coppia procedere con evidente incertezza lungo il percorso attrezzato di cresta che dal passo delle Selle procede verso est lungo le cime della Catena di Costabella.
Le immagini, nonostante non mostrino alcun incidente significativo, hanno provocato molte reazioni sui social network, evidenziando una certa leggerezza nell’affrontare la montagna. “C’è sempre di più, purtroppo, un atteggiamento a sottovalutare il rischio“, ha dichiarato Walter Cainelli, presidente del Soccorso alpino del Trentino, interpellato sull’episodio.
In soli quattro giorni, tra il 4 e l’7 luglio, sono morte sei persone per cause differenti, tra infortuni mortali, incidenti e malori improvvisi.
