NASA e Boeing hanno comunicato che il ritorno della capsula Starliner dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) potrebbe essere posticipato fino alla fine di luglio, mentre continuano i test sui propulsori. Durante una conferenza stampa, i funzionari hanno spiegato che i test a terra sui propulsori del sistema di controllo di reazione (RCS) non hanno replicato le condizioni che hanno causato lo spegnimento di 5 propulsori durante l’avvicinamento alla ISS il 6 giugno (4 dei 5 propulsori sono stati ripristinati, permettendo l’attracco).
Starliner, test e verifiche tecniche
Steve Stich, responsabile del programma per l’equipaggio commerciale della NASA, ha spiegato che le temperature raggiunte durante i test non corrispondono a quelle registrate in volo. Gli ingegneri hanno utilizzato riscaldatori per simulare le condizioni termiche sperimentate dai propulsori, ma le strutture del modulo di servizio della Starliner, chiamate “doghouses”, potrebbero trattenere più calore del previsto.
Mark Nappi, vicepresidente di Boeing, ha riferito che gli ingegneri stanno lavorando su oltre 30 azioni legate ai problemi dei propulsori e alle perdite di elio, di cui più della metà sono già state completate. Tra i lavori in corso ci sono test aggiuntivi sulle flange e sulle guarnizioni del sistema di propulsione per capire la causa delle perdite di elio.
Il programma di completamento della missione Crew Flight Test (CFT), che inizialmente doveva durare circa 10 giorni (lancio il 5 giugno) dipenderà dai lavori di ingegneria e dal programma della prossima missione di rotazione dell’equipaggio, Crew-9, prevista per metà agosto con il lancio di una Crew Dragon SpaceX. Starliner dovrà partire prima di allora per liberare il porto di attracco per Crew-9.
Soggiorno impegnativo sulla ISS per Butch Wilmore e Suni Williams
Durante un aggiornamento sulla missione CFT, gli astronauti della NASA Butch Wilmore e Suni Williams, attualmente a bordo della ISS, hanno espresso fiducia nella capacità di Starliner di riportarli a terra in sicurezza. Wilmore ha evidenziato un degrado delle prestazioni dei propulsori RCS durante l’avvicinamento alla stazione, ma ha elogiato il funzionamento generale della Starliner.
Nonostante i ritardi, Wilmore e Williams stanno sfruttando al meglio il tempo extra sulla ISS, integrandosi con il resto dell’equipaggio e svolgendo esperimenti e lavori di manutenzione. “Non ci lamentiamo di stare qui qualche settimana in più,” ha affermato Williams.