Scoperta la pittura rupestre più antica del mondo: risale a 51.200 anni fa | FOTO

Questa scoperta sconvolgente ridefinisce la cronologia dell'arte rupestre di Sulawesi, spostando la datazione di almeno 5.700 anni rispetto alle stime precedenti
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    Credit: Griffith University
  • Credit: Google Arts & Culture
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Nel cuore dell’Indonesia, su un’isola chiamata Sulawesi, si è consumata una rivoluzione nel campo della storia dell’arte. Una scoperta sensazionale ha infatti riscritto la narrazione delle nostre origini creative, spostando indietro nel tempo i confini dell’arte narrativa figurativa. Protagonista di questa incredibile storia è una pittura rupestre mozzafiato, raffigurante figure simili a quelle umane interagire con un maiale selvatico. La sua datazione, rivelata sulla rivista scientifica Nature, ha lasciato a bocca aperta la comunità internazionale: almeno 51.200 anni, ecco quanto risale questo capolavoro rupestre. Un’età che lo rende non solo la più antica opera d’arte figurativa mai rinvenuta in caverna, ma anche la più antica scena narrativa conosciuta ad oggi.

Un salto indietro nel tempo di oltre 5.700 anni: riconsiderando l’arte rupestre di Sulawesi

Questa scoperta sconvolgente ridefinisce la cronologia dell’arte rupestre di Sulawesi, spostando la datazione di almeno 5.700 anni rispetto alle stime precedenti. Un salto temporale che induce a riconsiderare le nostre conoscenze sulle origini della capacità umana di rappresentare il mondo attraverso l’arte.

Svelare i segreti dell’arte rupestre preistorica non è un’impresa facile. Le tecniche tradizionali di datazione, come il metodo di serie uranio basato su soluzione, spesso si rivelano inaffidabili, sottostimando l’età reale delle opere a causa di complessi fenomeni geologici.

Un nuovo metodo per una datazione più precisa: l’avvento della serie LA-U

Per superare questi limiti, un team di ricercatori guidati da Adhi Agus Oktaviana e Maxime Aubert ha deciso di adottare un approccio innovativo: la laser ablation uranio-series imaging (serie LA-U). Questa tecnica rivoluzionaria combina l’utilizzo di un laser con uno spettrometro di massa, consentendo un’analisi meticolosa dei campioni di carbonato di calcio che si sono formati naturalmente sulle pitture rupestri nel corso dei millenni. Grazie alla sua precisione millimetrica, il metodo LA-U permette di ottenere datazioni dell’età molto più accurate e affidabili rispetto ai metodi tradizionali.

Un’arte narrativa più antica del previsto: le nuove datazioni della pittura rupestre

Applicando il metodo LA-U, i ricercatori hanno rianalizzato una scena di caccia mozzafiato presente a Leang Bulu’ Sipong 4, un sito archeologico situato nella regione di Maros-Pangkep nel sud di Sulawesi. Questa pittura, già considerata una delle più antiche testimonianze di arte narrativa al mondo con la sua datazione di almeno 43.900 anni fa, ha stupito ancora una volta: i nuovi risultati la collocano a ben 48.000 anni fa, circa 4.000 anni più vecchia di quanto stimato in precedenza.

Non paghi di questo primo successo, il team ha esteso le sue indagini ad un’altra opera d’arte figurativa inedita, situata a Leang Karampuang (sempre nella regione di Maros-Pangkep). Questa pittura, raffigurante tre figure simili a quelle umane in interazione con un maiale, ha rivelato un’età ancora più sbalorditiva: almeno 51.200 anni. Un primato assoluto che la rende la più antica opera d’arte figurativa e narrativa mai scoperta finora.

Le sconvolgenti scoperte di Sulawesi pongono interrogativi cruciali sulla storia dell’arte e della cultura umana. La presenza di rappresentazioni figurative così antiche sfida le teorie preesistenti, suggerendo che la capacità di raffigurare figure antropomorfe e di utilizzare composizioni narrative per trasmettere significati nell’arte affondi le sue radici in un passato ben più remoto di quanto si pensasse in precedenza. Si credeva infatti che queste forme di espressione artistica non diventassero relativamente comuni fino alla fine del Pleistocene tardo, circa tra 14.000 e 11.000 anni fa.

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