Un documentario sul coraggio di tre leader di comunità latinoamericane, che si sono opposti agli interessi delle grandi industrie sostenute dal governo per difendere l’ambiente e i diritti della propria comunità: alla 16esima edizione del SiciliAmbiente Film Festival, il Premio Miglior Documentario sull’Ambiente di Greenpeace Italia è stato conferito a “Water For Life” di Will Parrinello. Il film racconta la vita di Francisco Pineda in El Salvador, di Alberto Curamil, leader indigeno Mapuche in Cile e di Berta Caceres, leader indigena ambientalista honduregna, che si sono rifiutati di lasciare che le multinazionali sfruttassero l’acqua delle loro terre per alimentare dannosi progetti minerari, idroelettrici o di agricoltura intensiva, anche a costo della propria vita. Water For Life è anche un film sulla speranza in una giustizia migliore. Il riconoscimento dell’organizzazione ambientalista, giunto alla sua quinta edizione, è stato consegnato da Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia, presente alla cerimonia di premiazione del festival sabato sera a San Vito Lo Capo (TP).
“Una rappresentazione autentica e attualissima dei conflitti tra leader indigeni e grandi interessi industriali. Dal 2012 al 2022 sono stati uccisi nel mondo oltre 1900 “difensori ambientali”, il 90% dei quali in America Latina. La vicenda di Berta Caceres, la sua strenua lotta, il suo omicidio e il caso legale che ne è seguito con la condanna di esecutori e mandanti ha segnato uno dei casi più eclatanti a livello internazionale. Difesa del proprio ambiente e difesa dei diritti umani fondamentali, in casi come questi, coincidono“, si legge nelle motivazioni del premio di Greenpeace Italia. Da tempo l’organizzazione ambientalista supporta, con campagne e azioni dirette, la lotta dei Popoli Indigeni per la difesa dei loro diritti e il riconoscimento della proprietà delle terre ancestrali, denunciando chi vorrebbe sfruttarle per favorire l’espansione dell’agribusiness, l’estrazione di petrolio, minerali e metalli preziosi.