Il sughero si conferma il tappo preferito nel mondo del vino, superando le alternative sintetiche e in vetro. Questa scelta affonda le radici nella tradizione, risalente al XVII secolo con l’abate Dom Pérignon, e sostiene la fortuna della Amorim, azienda portoghese fondata nel 1870, leader nella produzione di tappi in sughero naturale. Oggi il sughero trova applicazione in settori diversificati come l’aerospazio, dove la NASA lo utilizza per la protezione termica, e in edilizia, calzature e pannelli solari.
Il Portogallo resta il principale produttore di sughero, mentre l’Italia, con le sue piantagioni in Sardegna, si colloca al terzo posto dopo la Spagna, offrendo prodotti di alta qualità. Nel 2023, il fatturato del settore ha raggiunto 754 milioni di euro, coprendo il 45% del mercato mondiale del vino e il 28% del mercato globale del sughero.