Alla Farnborough International Airshow, è stata svelata una versione aggiornata del caccia Tempest, frutto della collaborazione tra Regno Unito, Italia e Giappone. Questa nuova configurazione del Tempest mette in risalto capacità avanzate di lunga gittata e un significativo incremento del carico utile, grazie all’adozione di un’ala più grande che migliora l’autonomia operativa dell’aereo.
Il nuovo Tempest
Il design aggiornato del Tempest rappresenta un passo avanti importante nel programma Global Combat Air Programme (GCAP), che vede coinvolte le principali aziende di difesa dei tre paesi partner: Leonardo dall’Italia, Mitsubishi Heavy Industries (MHI) dal Giappone e BAE Systems dal Regno Unito. Tuttavia, nonostante le promettenti novità, il futuro del programma GCAP è attualmente incerto.
La principale incognita riguarda le decisioni future del governo britannico, che sta rivedendo la spesa per la difesa e potrebbe modificare le proprie priorità. Questa revisione potrebbe influenzare in modo significativo il destino del programma Tempest e, di conseguenza, il progresso e la realizzazione del caccia di prossima generazione.
Secondo quanto riportato da The Drive, mentre Leonardo e MHI continuano a lavorare al progetto attraverso il GCAP, le sorti del programma rimangono fortemente legate alle scelte politiche e finanziarie del governo del Regno Unito. Il Tempest rappresenta un ambizioso progetto di collaborazione internazionale, ma il suo futuro dipenderà in gran parte dalle decisioni che verranno prese nei prossimi mesi.
Secondo un rapporto del Telegraph, le preoccupazioni secondo cui i laburisti UK vogliano diminuire la spesa per la difesa e l’incertezza sul Tempest ora si estendono anche all’Italia e al Giappone, che si dice abbiano chiesto maggiori informazioni al governo del Regno Unito sui suoi piani per FCAS e Tempest e, per estensione, GCAP.