Tifone Gaemi, il bilancio si aggrava nelle Filippine: 33 morti per inondazioni e frane

In media, l'arcipelago è colpito da 20 tifoni all'anno, alcuni dei quali particolarmente intensi e distruttivi
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Nelle Filippine il bilancio delle vittime delle gravi inondazioni e frane provocate dal monsone di Sud/Ovest, intensificato dal tifone Gaemi, è salito a 33 persone. La polizia ha riferito che 11 persone sono morte nella regione della capitale Manila, 12 nella regione di Calabarzon e 10 nel centro di Luzon, inclusi i membri dell’equipaggio di una petroliera affondata ieri al largo della provincia di Bataan. Le cause dei decessi sono principalmente annegamento, frane, caduta di alberi ed elettrocuzione.

Secondo l’agenzia nazionale per i disastri delle Filippine, non ci sono ancora dati ufficiali sui decessi specificamente attribuiti agli effetti combinati del monsone e del tifone. Gaemi, il terzo tifone a colpire le Filippine quest’anno, ha lasciato il Paese ieri mattina, lasciando dietro di sé una scia di distruzione mentre attraversava città e villaggi. Il tifone ha costretto centinaia di migliaia di persone ad abbandonare le proprie comunità soggette a inondazioni e frane, abbattendo alberi e pali elettrici e strappando i tetti di lamiera dalle case.

In media, l’arcipelago è colpito da 20 tifoni all’anno, alcuni dei quali sono particolarmente intensi e distruttivi. Frane e inondazioni improvvise sono comuni in tutto il Paese durante la stagione delle piogge, soprattutto quando si verificano tifoni.

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