Le piogge generate dal tifone Gaemi si sono abbattute sul Nord delle Filippine e sulla capitale Manila, allagando le strade e provocando frane mortali nelle regioni montuose mentre la tempesta si dirige verso Taiwan. Riportati allagamenti a Quezon City. A Sud di Manila, nella provincia di Batangas, alcune frane hanno causato la morte di una donna incinta e di 3 bambini. Altri smottamenti hanno bloccato 3 strade principali nella provincia montuosa di Benguet, secondo quanto riferito dalla polizia e dai funzionari della gestione dei disastri. Queste nuove vittime portano ad almeno 12 il numero di persone uccise dalle piogge torrenziali che da 2 settimane colpiscono gran parte delle Filippine, costringendo decine di migliaia di abitanti all’evacuazione.
Il tifone Gaemi ha intensificato le piogge monsoniche che ogni anno colpiscono le Filippine in questo periodo, secondo il Servizio Meteorologico Nazionale. L’esperta di meteorologia Glaiza Escullar ha dichiarato che su Manila sono caduti più di 200 millimetri di pioggia in 24 ore.
Secondo le previsioni, il potente tifone in rapida intensificazione si sta dirigendo verso Taiwan, costringendo le autorità a interrompere le esercitazioni militari in corso e a chiudere mercati finanziari, scuole e uffici. Si prevede che Gaemi si rafforzerà trasformandosi in un super tifone prima di toccare terra sulla costa nordorientale del territorio (forti piogge localizzate o piogge estremamente forti sono previste a Nuova Taipei, Taoyuan, Contea di Hsinchu, Miaoli, Taitung, Tainan, Kaohsiung e Pingtung), mentre giovedì si sposterà verso la provincia cinese del Fujian, portando ulteriori forti venti e nubifragi in un Paese già duramente colpito da settimane di piogge estreme e inondazioni mortali.
