Mentre gli abitanti sono stati invitati a cercare rifugio, attività commerciali e aeroporti sono stati chiusi ai Caraibi in vista dell’arrivo dell’uragano Beryl. Decine di voli sono stati cancellati in tutta la regione. Un’allerta è in vigore per Barbados, Santa Lucia, Grenada e Saint Vincent e Grenadine. “Non è uno scherzo“, ha affermato Ralph Gonsalves, Primo Ministro di St. Vincent e Grenadine, ricordando la devastazione causata dagli uragani del passato nei Caraibi. In un discorso alla nazione pronunciato dalla sua residenza ufficiale, Gonsalves ha detto che avrebbe cercato rifugio nel suo seminterrato. “Il tetto, certamente la parte vecchia del tetto, potrebbe non sopravvivere a venti a 241km/h. Mi sto preparando a scendere“, ha aggiunto.
Ieri sera l’uragano è stato classificato di categoria 4, ma in seguito i suoi venti sono leggermente diminuiti (a un massimo di 195km/h) ed è stato declassato, passando di nuovo alla categoria 3. L’NHC ritiene probabile che le fluttuazioni di intensità continuino, ma ha avvertito che parti delle Isole Windward dovrebbero prepararsi a “danni potenzialmente catastrofici dovuti al vento”.
