I vaccini contro il Covid e le irregolarità mestruali, studio spiega il legame

Uno studio pubblicato su npj Vaccines offre una nuova prospettiva sui potenziali effetti collaterali dei vaccini COVID-19
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Un nuovo studio (The direct effect of SARS-CoV-2 virus vaccination on human ovarian granulosa cells explains menstrual irregularities), pubblicato su npj Vaccines, esplora il legame tra le vaccinazioni contro il COVID-19 e le irregolarità mestruali. Questo studio ha analizzato gli effetti diretti del vaccino SARS-CoV-2 sulle cellule della granulosa ovarica umana (hpGCs) per spiegare le variazioni nel ciclo mestruale osservate in molte donne.

I ricercatori hanno isolato cellule hpGCs da follicoli ovarici umani e le hanno trattate con dosi simili a quelle utilizzate nei vaccini. Hanno osservato che l’esposizione al vaccino induceva un aumento significativo del livello di mRNA di Inibina B e, in misura minore, della proteina Inibina B secreta. Questo aumento può influenzare l’asse ormonale responsabile della regolazione del ciclo mestruale, suggerendo una possibile spiegazione biologica per le irregolarità mestruali riportate da alcune donne dopo la vaccinazione.

In parallelo, un sondaggio condotto su 248 donne ha rilevato che una parte significativa delle partecipanti ha riportato cambiamenti nel ciclo mestruale dopo aver ricevuto la terza dose del vaccino. Analisi dettagliate dei livelli ormonali di cinque donne hanno rivelato variazioni nel rapporto FSH/Inibina B, corroborando ulteriormente i risultati di laboratorio.

Questo studio offre una nuova prospettiva sui potenziali effetti collaterali dei vaccini COVID-19, evidenziando l’importanza di considerare anche gli effetti a lungo termine e su sistemi specifici del corpo, come quello riproduttivo. Questi risultati sottolineano la necessità di ulteriori ricerche per comprendere pienamente le implicazioni del vaccino e per garantire la sicurezza e il benessere di tutte le persone vaccinate​​.

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