Vola il lanciatore Ariane 6: lo spazio europeo di nuovo in prima fila

Il razzo Ariane 6 si è alzato per il suo primo volo, un vero e proprio test di tecnologie cruciali per il futuro
MeteoWeb

È partito l’Ariane 6, il nuovo lanciatore europeo destinato a portare l’Europa di nuovo in prima fila sia tra chi ha un accesso allo spazio sia nella Space Economy. Dopo un anno di fermo dei lanci, sulla foresta che circonda il Centro Spaziale europeo di Kourou (Guyana Francese) è risuonato di nuovo il rombo di un lanciatore. Il razzo dell’Agenzia Spaziale Europea si è alzato per il suo primo volo, un vero e proprio test di tecnologie cruciali per il futuro. A metterle a punto una squadra di 13 Paesi, compresa l’Italia, guidata dall’ESA con ArianeGroup, Arianespace e l’agenzia spaziale francese CNES.

Il primo volo di Ariane 6 vede protagonista la variante “62”, lunga 56 metri, equipaggiata con 2 booster a propellente solido. Lo stadio principale è alimentato dal motore Vulcain 2.1, che utilizza idrogeno e ossigeno liquidi, un aggiornamento rispetto al motore Vulcain dell’Ariane 5.

La variante 62 è in grado di trasportare fino a 10,3 tonnellate in orbita bassa terrestre, mentre la variante più grande “64”, con quattro booster a propellente solido, può sollevare fino a 21,6 tonnellate. Tuttavia, il primo volo trasporta solo un numero di piccoli satelliti ed esperimenti provenienti da agenzie spaziali, aziende, istituti di ricerca, università e giovani professionisti.

Ariane 6 dispiegherà 9 Cubesat in orbita terrestre bassa (LEO). Il razzo trasporterà anche una serie di esperimenti non orbitali, tra cui due capsule di rientro che saranno sottoposte a un “test del fuoco” mentre rientrano sul nostro pianeta attraverso la sua densa atmosfera. Anche lo stadio superiore del razzo tornerà sulla Terra, ma non sopravviverà al viaggio, bruciando in atmosfera.

Il primo lancio di Ariane 6 sarà immediatamente seguito da un’analisi del volo, per garantire che tutto abbia funzionato come previsto. È questa analisi dei dati che condizionerà l’autorizzazione al lancio per il secondo volo, previsto per la fine del 2024.

Un lancio tanto atteso

Questo primo lancio segue anni di ritardi. Il lanciatore è progettato per succedere al venerabile e ormai in pensione Ariane 5, riducendo i costi. Inizialmente, il lancio era previsto per il 2020. Il primo volo di Ariane 6, data la lunga lista di ordini arretrati (ben 30), e la crisi europea di accesso allo Spazio, è un test cruciale per il prime contractor ArianeGroup, il fornitore di servizi di lancio Arianespace, l’ESA e altri stakeholder.

Per l’Europa è fondamentale avere di nuovo un accesso autonomo allo Spazio, per garantire il lancio delle proprie missioni istituzionali, inclusi il Programma Spaziale dell’UE, i satelliti meteorologici EUMETSAT, le missioni ESA, le missioni legate alla sicurezza e alla difesa, e le missioni commerciali degli operatori. Ariane 6 ha già 30 lanci prenotati, 18 dei quali per la costellazione Kuiper di Amazon.

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