Il 22 luglio 1989 veniva scoperto il primo anello di Nettuno grazie alla sonda Voyager 2 della NASA. Fino a quel momento, la presenza di anelli attorno al pianeta era solo ipotizzata a causa di osservazioni indirette, come l’occultazione stellare. Tuttavia, la conferma diretta arrivò quando la sonda, durante il suo sorvolo ravvicinato di Nettuno, catturò immagini sorprendenti del sistema di anelli, svelando una struttura complessa e inaspettata.
Il sistema di anelli di Nettuno si distingue per la sua oscurità e fragilità, essendo composto principalmente da particelle di polvere e ghiaccio. L’anello più prominente, chiamato “Adams”, presenta un fenomeno insolito: è interrotto da 4 archi luminosi denominati “Liberté”, “Égalité”, “Fraternité” e “Courage”. Questi archi, che non si distribuiscono uniformemente lungo l’anello, hanno posto nuove domande sulla dinamica degli anelli planetari e sulla gravità di Nettuno.
Questa scoperta ha aperto nuove prospettive nello studio dei giganti gassosi e dei loro sistemi di anelli, contribuendo a comprendere meglio la formazione e l’evoluzione del nostro Sistema Solare. La missione Voyager 2 continua a essere un simbolo di esplorazione e di scoperta scientifica.