Alpinista ferita recuperata a 3.000 metri sulle Tre Cime di Lavaredo

Un’alpinista 43enne si è procurata un trauma alla gamba mentre stava salendo la ‘via normale’ verso la vetta delle Tre Cime di Lavaredo
MeteoWeb

Intervento a quasi 3.000 metri di quota questa mattina per l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore e il Soccorso Alpino di Auronzo (Belluno) volati verso la vetta della Cima Ovest delle Tre Cime di Lavaredo. L’intervento è stato in favore di un’alpinista 43enne di Scandicci (Firenze), che si era procurata un trauma alla gamba mentre stava salendo la ‘via normale’ con altre due persone. La donna è stata recuperata col verricello a 2.930 metri di quota, a una quarantina di metri dalla vetta, e trasportata all’ospedale di Cortina.

Poco dopo, è stato recuperato anche un escursionista tedesco di 35 anni, feritosi alle braccia dopo essere caduto per una ventina di metri in un dirupo nella zona di Cima Nerville, lungo il sentiero che attraversa il gruppo della Schiara e porta al rifugio del Settimo Alpini. Issato a bordo dell’elicottero, è stato portato all’ospedale di Belluno.

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