Nuovo importante traguardo per l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) segnato grazie al terzo Modulo di Servizio Europeo (ESM-3), destinato alla missione Artemis III della NASA. Dopo aver lasciato la struttura di Airbus a Brema, in Germania, il modulo è ora pronto a intraprendere il suo viaggio transatlantico verso gli Stati Uniti. Questo rappresenta una pietra miliare cruciale nel contributo dell’Europa al ritorno dell’umanità sulla Luna.
Un eccellente esempio di collaborazione internazionale
Costruito in Italia e assemblato in Germania, l’ESM-3 è il frutto del lavoro di oltre 20 aziende da più di 10 Paesi europei. Questo modulo incarna lo spirito di cooperazione internazionale, dimostrando come le competenze e le risorse europee possano confluire in un progetto comune di grande rilevanza scientifica e tecnologica.
Il modulo intraprenderà un viaggio di circa 12 giorni attraverso l’Oceano Atlantico a bordo della nave di trasporto Canopée, diretta al Kennedy Space Center della NASA. Una volta arrivato, ESM-3 sarà integrato con il Crew Module Adapter e il Crew Module stesso, prima di essere sottoposto a rigorosi test per garantire che sia tutto pronto per la missione Artemis III.
Il ruolo cruciale di ESM-3
L’European Service Module è un componente essenziale della navetta spaziale Orion della NASA. La sua funzione principale è quella di fornire energia, propulsione e sistemi di supporto vitale per gli astronauti durante le missioni nello Spazio. L’ESM-3 rappresenta il 3° modulo di questo tipo fornito dall’ESA, dopo il successo della missione Artemis I e i preparativi in corso per Artemis II.
La costruzione dell’ESM-3 è iniziata a Torino, in Italia, presso Thales Alenia Space, dove è stato realizzato lo scheletro strutturale del modulo. Questa complessa struttura ospita 11 km di cablaggi, 33 motori, 4 serbatoi di propellente e pannelli solari in grado di generare elettricità sufficiente per alimentare 2 abitazioni.
Durante l’assemblaggio a Brema, è stato installato il motore principale del modulo, un componente con una lunga eredità che include 9 missioni dello Space Shuttle.
Un passo decisivo per la collaborazione ESA-NASA
La partenza di ESM-3 segna un passo fondamentale nella partnership tra ESA e NASA. Con Artemis III, l’umanità si avvicina sempre di più al ritorno sulla Luna, un obiettivo ambizioso che combina competenze globali e risorse condivise per spingere i confini dell’esplorazione spaziale.
