Due asteroidi sono stati dedicati all’astrofisico Piero Benvenuti e al figlio Umberto, scomparso prematuramente nel 2005. Lo ha annunciato in Sudafrica l’assemblea generale dell’Unione Astronomica Internazionale a chiusura del suo convegno, a Città del Capo. Astrofisico e con una lunga carriera presso l’Università di Padova, Piero Benvenuti è stato segretario generale dell’Unione Astronomica Internazionale dal 2015 al 2018 e poi dal 2023 al 2024.
“Sono rimasto profondamente commosso da questo eccezionale segno di amicizia. I due asteroidi sono stati scoperti insieme a mio figlio, e insieme rimarranno per sempre”, ha detto Benvenuti durante la cerimonia. “Umberto – ha aggiunto – ci ha insegnato che le relazioni vere vanno oltre la fisicità, superano il tempo e lo spazio, sono nelle braccia dell’eternità, e ora che egli sorride a tutti dal cielo, mi auguro che possa inviare a tutti voi gli stessi sentimenti di pace e speranza”.
Nato nel 1946 a Treviso, Piero Benvenuti si è laureato in Fisica all’Università di Padova, dove ha iniziato la sua attività professionale presso l’Osservatorio di Asiago. Ha svolto parte della sua attività per l’Agenzia Spaziale Europea come responsabile del satellite astronomico International Ultaviolet Explorer e del Telescopio spaziale Hubble. È stato inoltre commissario dell’Agenzia Spaziale Italiana e direttore del Centro di Ateneo Studi e Attività Spaziali “G. Colombo” dell’Università di Padova. Autore di numerose pubblicazioni, si interessa attivamente del dialogo tra scienza e teologia; sull’argomento è stato consultore del Pontificio Consiglio della Cultura per il decennio 2013-2023.