BMW ha annunciato un vasto richiamo di veicoli in Cina, coinvolgendo circa 1,4 milioni di automobili a causa di airbag difettosi. La notizia è stata confermata dall’autorità di regolamentazione del mercato cinese. I modelli interessati sono quelli prodotti tra il 2003 e il 2017, e comprendono sia auto prodotte localmente dalla joint venture BMW Brilliance Automotive che veicoli importati direttamente.
Le BMW in Cina
Il problema riguarda gli airbag forniti dalla giapponese Takata Corporation, che potrebbero rompersi e “causare la fuoriuscita di frammenti e potenzialmente ferire gli occupanti,” ha dichiarato l’autorità di regolamentazione. Di conseguenza, BMW procederà alla sostituzione gratuita degli airbag anteriori per i veicoli che presentano questo difetto.
Il richiamo colpisce circa 600.000 veicoli prodotti in Cina e circa 760.000 auto importate. Questo intervento si inserisce in un contesto più ampio di richiami globali legati agli airbag Takata, che hanno visto milioni di veicoli interessati. Takata, l’azienda produttrice di questi airbag, è fallita tre anni fa, e la questione ha coinvolto anche altre case automobilistiche, come Ford, che nel 2021 ha richiamato tre milioni di veicoli, e BMW, che a luglio di quest’anno aveva già richiamato quasi 400.000 auto negli Stati Uniti per lo stesso problema.