Caldo, ordinanze in Liguria e Piemonte a tutela dei lavoratori all’aperto

Stop al lavoro all’aperto dalle 12.30 alle 16 nelle giornate con rischio 'alto' per il caldo: i dettagli delle due ordinanze
MeteoWeb

Liguria e Piemonte prendono provvedimenti a tutela dei lavoratori all’aperto contro l’emergenza caldo. La nuova ordinanza emanata dalla Regione Liguria, valida fino alla fine di agosto, indica lo stop al lavoro tra le 12.30 e le 16 nei settori agricolo, florovivaistico, nei cantieri edili e affini, in caso di rischio “alto” per le ondate di calore. Le condizioni di validità dell’ordinanza riguardano i giorni e le aree in cui la mappa del rischio pubblicata sul sito internet http://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” alle 12 segnali un livello di rischio alto.

Nel caso fosse necessario lavorare per erogare servizi pubblici o di pubblica utilità e pronto intervento, i datori di lavoro dovranno adottare misure organizzative idonee finalizzate a salvaguardare le prestazioni essenziali.

La Liguria, come gran parte del territorio nazionale è interessata da un’eccezionale ondata di caldo, con elevate temperature e alto tasso di umidità, condizioni che rendono rischioso lo svolgimento delle attività lavorative che si svolgono prevalentemente all’aperto“, rileva il Presidente della Regione facente funzioni, Alessandro Piana. “La prolungata esposizione al sole – aggiunge l’assessore alla Sanità, Angelo Gratarola – rappresenta un pericolo per la salute dei lavoratori, che può avere conseguenze anche molto gravi come peraltro messo in evidenza dal centro di competenza locale per la prevenzione dei danni da ondate di calore di Alisa. Un problema che, in particolare, riguarda il settore dell’edilizia, dell’agricoltura e del florovivaismo, attività molto importante per l’economia ligure e quindi molto diffusa. Si tratta di un provvedimento che punta a tutelare la salute di chi opera in ambiti professionali che possono proporre condizioni climatiche estreme”. 

L’ordinanza in Piemonte

Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, hanno firmato l’ordinanza per garantire la sicurezza sul lavoro, per i lavoratori subordinati e autonomi, nonché i soggetti ad essi equiparati, del settore agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili e affini, impegnati in attività classificabili come ‘attività fisica intensa’ o altre attività equiparabili, in condizioni di prolungata esposizione diretta ai raggi solari, nelle giornate particolarmente calde, e dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio. Le raccomandazioni diffuse dal Ministero della Salute e dall’Inail ricordano, infatti, il rischio e la necessità di prevenire le patologie derivanti dall’esposizione ad elevate temperature ambientali, nei momenti della giornata, dalle 12.30 alle 16, caratterizzati da un notevole innalzamento della temperatura.

Per questo, la Regione ha stabilito, nella fascia oraria indicata, l’astensione dal lavoro in esposizione diretta e prolungata al sole per i lavoratori dei settori agricolo, florovivaistico e dei cantieri edili e affini. La limitazione è in vigore nei giorni in cui la mappa del rischio messa a disposizione dall’Inail e pubblicata all’indirizzo https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ – riferita ai “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” alle ore 12:00, segnali un livello di rischio “Alto”.

Sulla base dei rischi sanitari per chi, durante l’attività di lavoro intenso, è esposto in maniera diretta e prolungata al sole, la Regione ha stabilito una serie di limitazioni a tutela della salute. Desideriamo ringraziare le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali per il contributo e la disponibilità manifestati in questi giorni nei quali abbiamo lavorato insieme alla stesura dell’ordinanza. La nostra priorità è sempre la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro“, dichiarano il presidente Cirio e l’assessore alla Sanità Riboldi.

L’ordinanza è stata firmata nella giornata di oggi ed entra in vigore il 5 agosto per dare il tempo, nel fine settimana, alle aziende di organizzarsi e alle organizzazioni di informare associati e lavoratori. È valida fino al 31 agosto.

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