Il dramma si è consumato nella tarda serata di ieri, quando Amin, un bambino di soli quattro anni, è deceduto dopo un grave incidente avvenuto domenica mattina presso la piscina del centro Acqvasport di Cermenate, nel Comasco. Il piccolo, caduto nella piscina del centro, non è riuscito a riemergere e, nonostante i tentativi disperati di soccorso, le sue condizioni sono risultate subito critiche.
Le parole del padre di Amin
Le parole strazianti del padre, “Nel mio bambino ormai non c’è più vita“, pronunciate solo due giorni fa, avevano già fatto presagire un tragico epilogo, purtroppo confermato dalla triste notizia del decesso. Amin era stato subito soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove è rimasto in terapia intensiva fino al triste epilogo.
L’incidente di Cermenate si inserisce in un tragico bilancio estivo, caratterizzato da numerosi decessi di bambini in piscina. In questo scorcio d’estate, le vittime sono già otto. Tra i casi più recenti, si ricordano quelli di Fatou, undici anni, deceduta il 17 giugno al Papa Giovanni dopo essere stata soccorsa nella piscina del parco Aquaneva di Inzago, e Arkea, morta a cinque anni in una piscina di un hotel a Imola pochi giorni fa. Elisa, tredici anni, è deceduta dopo otto giorni di agonia in ospedale, e Jasmine è morta affogata a Sesto Godano durante una gita estiva. Altri tragici eventi includono la morte di Leonardo, diciassette anni, a Ponzano e di un quindicenne in Alto Adige, oltre a Cristian, morto a Castel Volturno.
La vicenda
Domenica scorsa, il centro acquatico di Cermenate, situato a pochi chilometri da Lomazzo, ha vissuto momenti di grande angoscia. Amin, mentre si trovava nella piscina baby, avrebbe improvvisamente deciso di passare alla piscina degli adulti, finendo in acqua senza essere visto immediatamente dai bagnini. Nonostante il rapido intervento e il tentativo di rianimazione, il bambino era già in stato di incoscienza al momento del recupero. Alcuni testimoni riferiscono che il piccolo potrebbe essere stato coinvolto in un incidente dopo aver usato uno scivolo, ma le ricostruzioni precise sono ancora in fase di verifica da parte delle autorità, che hanno aperto un’inchiesta a carico di ignoti.
La notizia della morte di Amin ha suscitato un grande dolore e cordoglio nella comunità di Lomazzo, dove il padre, noto nella cittadina per il suo lavoro nella macelleria islamica, era molto conosciuto e rispettato. In questi giorni, la famiglia si è trasferita a Bergamo in un alloggio fornito dall’associazione che supporta i familiari dei pazienti pediatrici, vivendo una situazione di angoscia e speranza ormai ridotta a un filo sottile.
