Cervo sardo detenuto illegalmente in un recinto privato: salvato dai carabinieri

Una volta recuperato, il cervo è stato sottoposto a controlli sanitari da parte del personale specializzato dell'Agenzia Forestas
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In un intervento che ha attirato l’attenzione sia dei media locali che delle autorità ambientali, un cervo sardo, un esemplare femmina della specie Cervus elaphus corsicanus, è stato recentemente scoperto in un recinto privato nelle campagne di Decimomannu, nella provincia di Cagliari. L’animale, che avrebbe dovuto vivere libero nelle montagne dell’isola, è stato rinvenuto in condizioni di detenzione non autorizzata, un atto che ha sollevato gravi preoccupazioni riguardo la protezione della fauna selvatica.

Il cervo detenuto privatamente

La scoperta è avvenuta grazie all’azione tempestiva dei Carabinieri del Nucleo CITES di Cagliari, specializzati nella tutela delle specie protette e nella prevenzione del traffico di fauna selvatica. I militari hanno trovato il cervo all’interno di un recinto privato, una situazione che ha immediatamente sollevato allarmi, dato che l’esemplare è classificato come specie particolarmente protetta. Il cervo sardo, noto per la sua importanza conservazionistica, è incluso nelle liste di specie protette dalla Convenzione di Berna, un accordo internazionale volto a salvaguardare la fauna selvatica in Europa.

L’indagine condotta dai Carabinieri ha portato alla denuncia di un residente di Uta, un comune della provincia di Cagliari. L’accusa mossa contro di lui è quella di detenzione illegale di fauna selvatica particolarmente protetta, in violazione delle normative che regolano la cattura e la detenzione di specie in stato di protezione. Questo reato, punito severamente dalla legge, riflette una crescente preoccupazione per la sicurezza e il benessere delle specie minacciate.

Una volta recuperato, il cervo è stato sottoposto a controlli sanitari da parte del personale specializzato dell’Agenzia Forestas, l’agenzia regionale responsabile della gestione delle risorse forestali e della fauna selvatica in Sardegna. Gli accertamenti hanno confermato che l’animale era in buone condizioni di salute nonostante la detenzione non autorizzata. Successivamente, il cervo è stato trasferito con le dovute cautele nel complesso forestale del Sette Fratelli, una delle aree protette gestite da Forestas, dove potrà riprendere la sua vita naturale in un ambiente idoneo.

Le dichiarazioni delle autorità

In una nota ufficiale, i Carabinieri Forestali di Cagliari hanno ribadito l’importanza della protezione della fauna selvatica, sottolineando che “la fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello stato e la sua cattura e detenzione sono vietate ai sensi della normativa vigente“. Questa dichiarazione serve a ricordare che le leggi che tutelano le specie protette non solo mirano a prevenire la loro estinzione, ma anche a garantire il loro benessere e la loro integrità ecologica.

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