L’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR ha pubblicato questa mattina i dati relativi alle anomalie climatiche di Luglio 2024 in Italia. I dati evidenziano quanto sia stato caldo il mese di Luglio, pur senza grandi picchi esagerati tanto che non è stato battuto alcun record in alcuna località del nostro Paese. Dopo la prima settimana fresca e gradevole, però, il caldo è stato costante e il mese si è concluso con un’anomalia di +2,08°C rispetto alla media storica del trentennio 1991-2020: anche in questo caso non si tratta di un record.
Altre due volte, infatti, Luglio era stato più caldo. Il record rimane quello del 2015, nove anni fa: allora l’anomalia fu di +2,47°C, superiore rispetto ad oggi.
Le anomalie termiche al Nord, al Centro e al Sud
Dal punto di vista territoriale, è stato un mese di Luglio molto più caldo al Sud rispetto al Nord, sulla falsariga delle anomalie degli ultimi mesi. Al Nord Italia, infatti, lo scarto dalla norma è stato di +1,84°C, al quarto posto tra i mesi di Luglio più caldi di sempre e oltre un grado centigrado in meno rispetto al record del 2015 quando l’anomalia fu di +2,88°C.
Anche al Centro Italia questo mese di Luglio è stato il 4° più caldo della storia, con un’anomalia di +2,18°C. Anche qui il record è del 2015, con uno scarto di +2,42°C rispetto alla norma.
Anomalia di caldo più sensibile al Sud, con +2,23°C rispetto alla media storica, secondo posto dell’intera serie e vicino al record assoluto di un anno fa. Luglio 2023, infatti, fu più caldo di +2,43°C rispetto alle medie: i due mesi di Luglio più caldi degli ultimi due secoli al Sud Italia sono stati gli ultimi due.
Non ci sono state differenze significative nelle anomalie diurne e notturne: sia le minime che le massime hanno chiuso il mese con circa +2°C al di sopra della norma.
Clima, tutte le anomalie mensili del 2024
- Gennaio +1,62°C
- Febbraio+3,09°C
- Marzo+1,42°C
- Aprile +1,22°C
- Maggio +0,52°C
- Giugno +0,92°C
- Luglio +2,08°C