Un’espulsione di massa coronale (CME) ha colpito il campo magnetico terrestre ieri, 17 agosto, intorno alle 16 ora italiana, innescando “una breve ma forte tempesta geomagnetica G3. Il tempismo è stato pessimo sia per gli osservatori del cielo europei che nordamericani. La luce del giorno ha spazzato via quella che doveva essere una diffusa aurora. Questa CME è stata scagliata verso la Terra 3 giorni fa da un brillamento solare di classe X1 dalla macchia solare AR3784,” riporta il sito specializzato SpaceWeather.com.
Cos’è un brillamento solare
Un brillamento solare è una potente esplosione di radiazione elettromagnetica che avviene nell’atmosfera del Sole, principalmente nella fotosfera e nella corona solare. Si verifica quando l’energia accumulata nei campi magnetici viene improvvisamente rilasciata, producendo emissioni di luce, particelle e radiazioni su tutto lo spettro elettromagnetico. I brillamenti solari possono durare da pochi minuti a diverse ore e sono spesso associati a macchie solari, dove il campo magnetico è particolarmente intenso. L’energia rilasciata può causare perturbazioni nelle comunicazioni terrestri e influenzare le attività spaziali.
Cos’è un’espulsione di massa coronale (CME)
Un’espulsione di massa coronale (CME, dall’inglese “Coronal Mass Ejection”) è un fenomeno in cui enormi quantità di plasma e campo magnetico vengono espulse dalla corona solare nello Spazio. Le CME possono contenere miliardi di tonnellate di materiale solare e viaggiare a velocità di milioni di km l’ora. Quando una CME colpisce la Terra, può interagire con il campo magnetico terrestre, causando tempeste geomagnetiche. Questi eventi possono influenzare i satelliti, le reti elettriche e le comunicazioni radio. Le CME sono spesso associate a brillamenti solari, ma possono verificarsi anche in modo indipendente.
Cos’è una tempesta geomagnetica
Una tempesta geomagnetica è una perturbazione temporanea del campo magnetico terrestre causata dall’interazione tra il vento solare, spesso associato a un’espulsione di massa coronale, e la magnetosfera terrestre. Quando il plasma solare colpisce la Terra, può comprimere il campo magnetico, inducendo correnti elettriche nell’atmosfera e sulla superficie terrestre. Questi eventi possono causare aurore spettacolari, ma anche interferire con le comunicazioni satellitari, disturbare le reti elettriche e aumentare la radiazione nelle fasce di Van Allen. Le tempeste geomagnetiche variano in intensità e possono durare da alcune ore a diversi giorni.