“Crepa” nel campo magnetico terrestre, il vento solare scatena tempesta G1

Una "crepa" nel campo magnetico terrestre sta permettendo al vento solare di scatenare una tempesta geomagnetica
MeteoWeb

Una tempesta geomagnetica classe G1 è attualmente in corso, e la causa risiede in una “crepa” apertasi nel campo magnetico terrestre. Questo fenomeno, sebbene non raro, può avere conseguenze significative, specialmente per quanto riguarda l’attività aurorale nelle regioni ad alta latitudine. Ma cosa significa esattamente? E come si collega al vento solare e alle spettacolari aurore?

tempesta geomagnetica oggi
Credit SWPC NOAA
Credit SWPC NOAA

Cos’è il vento solare

Il vento solare è un flusso costante di particelle cariche, principalmente protoni ed elettroni, che viene emesso dalla corona solare, la parte più esterna dell’atmosfera del Sole. Questo flusso viaggia nello Spazio interplanetario e, quando raggiunge la Terra, interagisce con il nostro campo magnetico. Normalmente, il campo magnetico terrestre funge da scudo, deviando gran parte di queste particelle e proteggendo il pianeta dagli effetti potenzialmente dannosi del vento solare.

Una “crepa” nel campo magnetico terrestre

Tuttavia, in alcune circostanze, come quella attuale, si può verificare l’apertura di “crepe” nel campo magnetico terrestre. Queste aperture permettono al vento solare di penetrare più facilmente nella magnetosfera, la regione dello Spazio dominata dal campo magnetico terrestre. Quando il vento solare entra in contatto con la magnetosfera, può innescare una tempesta geomagnetica.

Cos’è una tempesta geomagnetica

Le tempeste geomagnetiche sono disturbi temporanei della magnetosfera che possono influenzare le comunicazioni radio, i sistemi GPS e persino le reti elettriche. Uno degli effetti più spettacolari di queste tempeste è l’aumento dell’attività aurorale. Le aurore, conosciute come aurora boreale nell’emisfero settentrionale e aurora australe nell’emisfero meridionale, sono il risultato della collisione tra le particelle cariche del vento solare e gli atomi nell’atmosfera terrestre. Questo scontro genera luce visibile, creando magnifici spettacoli di colori nel cielo notturno.

In sintesi, una “crepa” nel campo magnetico terrestre sta permettendo al vento solare di scatenare una tempesta geomagnetica, con conseguente intensificazione delle aurore, visibile nelle aree in cui al momento è notte, secondo quanto riporta il sito specializzato SpaceWeather.com. È senza dubbio un fenomeno affascinante, che ci ricorda la continua interazione tra il nostro pianeta e il Sole.

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