Come previsto, Ernesto ha guadagnato lo status di uragano, mentre si muoveva attraverso l’Oceano Atlantico, a Nord di Porto Rico. Il National Hurricane Center statunitense ha “promosso” Ernesto da tempesta tropicale a uragano quando i suoi venti sostenuti hanno raggiunto i 120 km/h, e ha avvertito che potrebbe trasformarsi in un uragano di categoria maggiore nei prossimi giorni.
Ernesto ha già causato gravi inondazioni a Porto Rico e nelle Isole Vergini, mentre si rafforzava lungo un percorso che lo dirige verso le Bermuda. I forti nubifragi hanno interessato gran parte di Porto Rico mercoledì, con quasi 25 cm di pioggia, provocando l’ingrossamento dei fiumi e allagamenti delle strade. Inoltre, il maltempo ha interrotto l’elettricità per centinaia di migliaia di residenti in Porto Rico e nelle Isole Vergini.
Secondo l’ultimo aggiornamento, Ernesto ha raggiunto venti sostenuti di 130 km/h e si sta spostando verso Nord/Ovest a 26 km/h. In quel momento il suo centro si trovava a circa 1.100 km a Sud/Ovest di Bermuda e a 280 km a Nord/Est di Grand Turk. Ernesto passerà vicino alle Bermuda sabato e potrebbe rafforzarsi in un uragano di categoria maggiore entro venerdì. Per questa ragione, è stata emessa un’allerta uragano per le Bermuda.
Il National Hurricane Center ha avvertito che Ernesto potrebbe produrre accumuli di pioggia totali di 8-15 cm su Bermuda, con punte isolate fino a 23 cm, che potrebbero causare alluvioni improvvise. Inoltre, maree e storm surge generate dalla tempesta potrebbero creare condizioni pericolose per le isole dei Caraibi e la costa orientale degli Stati Uniti, anche se Ernesto non dovrebbe colpire direttamente il continente americano.