La Germania ha formalmente richiesto alla Polonia di arrestare un istruttore subacqueo ucraino sospettato di essere coinvolto nell’attentato ai gasdotti Nord Stream avvenuto due anni fa. Questa richiesta è emersa grazie ai reporti dei media tedeschi, tra cui i giornali Süddeutsche Zeitung e Die Zeit, e l’emittente ARD.
Secondo le fonti, gli investigatori tedeschi credono che l’istruttore subacqueo ucraino facesse parte di una squadra incaricata di piazzare gli esplosivi che hanno danneggiato i gasdotti. L’ufficio del procuratore generale tedesco ha preferito non commentare queste notizie, ma è stato confermato che a giugno il governo tedesco ha emesso un mandato d’arresto europeo per il sospettato, indirizzandolo alle autorità polacche.
In aggiunta al sospettato principale, altri due istruttori subacquei ucraini sono stati identificati nell’ambito delle indagini sul sabotaggio, ma al momento non sono stati emessi mandati d’arresto nei loro confronti. La Germania continua a coordinarsi con le autorità polacche per cercare di risolvere questo complesso caso di sabotaggio internazionale.
