Grave epidemia di listeria legata ai salumi Boar’s Head

L'origine dell'epidemia è stata identificata in un campione di salsiccia epatica Boar's Head
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Un’epidemia di listeria di portata nazionale, collegata ai salumi Boar’s Head, ha provocato la morte di almeno nove persone e ha causato il ricovero di decine di altre negli Stati Uniti. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), questo focolaio rappresenta il più grande episodio di listeriosi negli Stati Uniti dal 2011, quando una simile epidemia era stata collegata al melone.

L’epidemia di listeria

Il CDC ha recentemente aggiornato il bilancio delle vittime e dei casi confermati, riportando 57 malattie in 18 stati. Tutte le persone colpite sono state ricoverate in ospedale, e il numero dei decessi è salito a nove, con le ultime morti segnalate in Florida, Tennessee, New Mexico, New York e South Carolina. Questo rende l’attuale epidemia la più mortale in oltre un decennio per un focolaio di listeria di questa natura.

Il richiamo dei prodotti Boar’s Head

L’origine dell’epidemia è stata identificata in un campione di salsiccia epatica Boar’s Head, che è risultato positivo al ceppo epidemico di Listeria monocytogenes. A seguito di questa scoperta, il produttore ha emesso un richiamo volontario di tutti i prodotti realizzati nelle sue strutture in Virginia e ha sospeso le operazioni. Il Food Safety and Inspection Service del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha confermato che il richiamo è stato ampliato per includere circa 7 milioni di libbre di 71 diversi prodotti a marchio Boar’s Head e Old Country, prodotti tra il 10 maggio 2024 e il 29 luglio 2024.

Gli articoli richiamati comprendono carni pronte al consumo e prodotti a base di pollame destinati all’affettatura presso le gastronomie al dettaglio, oltre ad alcuni prodotti confezionati. I prodotti sono stati distribuiti a livello nazionale e esportati nelle Isole Cayman, nella Repubblica Dominicana, in Messico e a Panama.

Condizioni sanitaria degli impianti di produzione

Gli ispettori dell’USDA hanno riscontrato numerose violazioni presso l’impianto di produzione della Boar’s Head in Virginia. Secondo i registri rilasciati dall’agenzia, sono stati trovati “muffa nera, muffa, ragnatele e insetti” all’interno dell’impianto, indicando gravi problemi di igiene e manutenzione.

Il CDC ha esortato tutti i consumatori a “controllare le loro case per eventuali residui di prodotti Boar’s Head richiamati poiché possono avere una lunga durata di conservazione“. Ha inoltre suggerito di cercare “EST. 12612” o “P-12612” all’interno del marchio di ispezione USDA sulle etichette dei prodotti, poiché alcuni di essi hanno date di scadenza fino a ottobre 2024.

Boar’s Head, in una dichiarazione, ha ribadito il suo impegno per la sicurezza alimentare: “La sicurezza alimentare è la nostra massima priorità ed esprimiamo le nostre più profonde condoglianze per le famiglie colpite. Non appena abbiamo appreso che la nostra salsiccia epatica era collegata all’epidemia, abbiamo volontariamente ampliato il nostro richiamo, come misura precauzionale, per includere tutti gli altri prodotti realizzati nella stessa struttura.”

Che cos’è la listeria e chi è a rischio?

La listeria è un batterio che può persistere su superfici come affettatrici e cibi refrigerati. Secondo il CDC, può causare gravi malattie “quando i batteri si diffondono oltre l’intestino in altre parti del corpo” dopo che una persona consuma cibo contaminato. Le persone più a rischio sono quelle incinte, gli anziani di età pari o superiore a 65 anni e chiunque abbia un sistema immunitario indebolito.

Il CDC avverte che “se sei incinta, può causare l’aborto, il parto prematuro o un’infezione pericolosa per la vita nel tuo neonato.” Inoltre, anche se la maggior parte delle persone infette può manifestare “lievi sintomi di intossicazione alimentare” come diarrea o febbre, è fondamentale monitorare i sintomi e cercare assistenza medica se necessario.

L’epidemia di listeria legata ai salumi Boar’s Head sottolinea l’importanza della vigilanza nella sicurezza alimentare e dell’attenzione ai richiami dei prodotti per prevenire ulteriori decessi e malattie.

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