Nuovo modello confuta la teoria principale su come si sono formati i continenti della Terra

Come si sono formati i continenti? I dubbi sulle ipotesi passate
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La formazione dei continenti della Terra miliardi di anni fa ha creato le condizioni affinché la vita prosperasse. Ma gli scienziati non sono d’accordo su come si siano formate quelle masse terrestri e se ciò sia avvenuto attraverso processi geologici che vediamo ancora oggi. Un recente studio di David Hernández Uribe dell’Università dell’Illinois Chicago, pubblicato su Nature Geoscience, aggiunge nuove informazioni al dibattito, mettendo in discussione la teoria principale sulla formazione dei continenti. Hernández Uribe ha utilizzato modelli al computer per studiare la formazione di magmi che si ritiene contengano indizi sull’origine dei continenti.

Il magma è la sostanza fusa che, quando si raffredda, forma rocce e minerali. Hernández Uribe ha cercato magmi che corrispondano alla firma compositiva di rari depositi minerali chiamati zirconi che risalgono al periodo Archeano, da 2,5 a 4 miliardi di anni fa, quando gli scienziati credevano che i continenti si fossero formati per la prima volta.

L’anno scorso, scienziati cinesi e australiani hanno pubblicato uno studio in cui sostenevano che gli zirconi archeani potevano essere formati solo per subduzione, ovvero quando due placche tettoniche si scontrano sott’acqua, spingendo la massa terrestre in superficie. Quel processo avviene ancora oggi, causando terremoti ed eruzioni vulcaniche e rimodellando le coste dei continenti.

Ma Hernández Uribe, Professore associato di scienze della terra e ambientali, ha scoperto che la subduzione non è necessaria per creare gli zirconi archeani. Ha scoperto, invece, che i minerali potevano formarsi attraverso l’alta pressione e le temperature associate allo scioglimento della spessa crosta primordiale della Terra.

“Utilizzando i miei calcoli e modelli, è possibile ottenere le stesse firme per gli zirconi e persino fornire una corrispondenza migliore attraverso lo scioglimento parziale del fondo della crosta“, ha affermato Hernández Uribe. “Quindi, sulla base di questi risultati, non abbiamo ancora prove sufficienti per dire quale processo abbia formato i continenti”.

Dubbi sull’inizio della tettonica a placche

I risultati sollevano anche incertezza su quando è iniziata la tettonica a placche sulla Terra. Se i primi continenti della Terra si sono formati per subduzione, ciò significa che i continenti hanno iniziato a muoversi tra 3,6 e 4 miliardi di anni fa, ovvero appena 500 milioni di anni dopo l’inizio dell’esistenza del pianeta. Ma la teoria alternativa della fusione della crosta che ha formato i primi continenti significa che la subduzione e la tettonica potrebbero essere iniziate molto più tardi.

Il nostro pianeta è l’unico pianeta nel Sistema Solare che ha una tettonica a placche attiva come la conosciamo“, ha affermato Hernández Uribe. “E questo è correlato all’origine della vita, perché il modo in cui i primi continenti si sono spostati ha controllato il clima, ha controllato la chimica degli oceani e tutto ciò che è correlato alla vita”.

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